DUBLINO – Ingenieri irlandesi hanno disinnescato un ordigno artigianale funzionante a Maynooth, vicino Dublino. La scoperta della bomba è avvenuta nel giorno della storica visita della Regina Elisabetta in Irlanda, la prima di un sovrano britannico dal 1911, anno dell’indipendenza della Repubblica irlandese. La visita durerà 4 giorni.
Nonostante le tensioni, alle 13 italiane è iniziata la storica visita di Elisabetta II, atterrata con il suo aereo nella base militare di Baldonnel. La Regina, accompagnata dal consorte principe Filippo, è scesa dall’aereo con un completo verde, in quello che appare come un omaggio al colore nazionale dell’Irlanda. Ad accogliere la sovrana, la presidente della Repubblica irlandese Mary McAleese, che ha parlato di “uno straordinario momento nella storia irlandese”, “un segno del successo del processo di pace”. E per l’ex primo ministro irlandese Bertie Ahern, il viaggio segna la raggiunta “maturita’” nei tormentati rapporti fra la Gran Bretagna e il territorio che ne fece parte fino al 1921.
Elisabetta II parteciperà ad eventi al Trinity College di Dublino, ai giardini del War Memorial a Islanbridge e allo stadio di Croke Park. Quest’ultimo sito riveste particolare importanza perchè qui le forze britanniche spararono sulla folla degli spettatori ad una partita di calcio nel 1920, uccidendo 14 persone durante le fasi della guerra irlandese d’indipendenza.
Non tutti però condividono l’entusiasmo per l’arrivo della Regina. Gerry Adams, leader del Sinn Fein nordirlandese, uno dei protagonisti del processo di pace in Ulster che ha permesso questa visita, ritiene “prematura” l’accoglienza della sovrana britannica nella Repubblica irlandese.
