Alonso “Correre in Spagna è speciale”

MARANELLO – Il Mondiale di Formula 1 non era iniziato sotto i migliori auspici per la Ferrari, apparsa in evidente difficoltà nei primi Gran Premi, soprattutto rispetto alle due Red Bull. Ma sul circuito di Istanbul, nel quarto appuntamento dell’anno, la Rossa di Maranello è finalmente salita sul podio grazie al terzo posto conquistato da Fernando Alonso.


“E’ stato molto importante per noi – spiega il pilota spagnolo -. Non abbiamo iniziato il Mondiale come speravamo, avevamo bisogno di un risultato come quello: finalmente in Turchia è arrivato il podio, e in questo momento della stagione, dopo tutte le difficoltà che abbiamo attraversato, costituisce una grande iniezione di fiducia per i prossimi GP”.


Dopo la Turchia, il Circus della F1 fa tappa a Barcellona: Fernando Alonso avrà un motivo in più per ben figurare davanti al proprio pubblico: “E’ una sensazione unica correre nella mia gara di casa Per me è una motivazione in più voler fare bene davanti al mio popolo, anche se c’è più pressione perchè tutti si aspettano molto, è pur sempre una bella pressione. Tutti i piloti conoscono il circuito molto bene e al di là dei set-up specifici tutti hanno un’idea più o meno chiara delle linee da seguire grazie ai dati forniti dai test. Tuttavia ci sarà una grande differenza in quanto le temperature di aria e asfalto saranno più alte rispetto a quelle di febbraio. Per affrontare la differenza climatica si renderà necessario apportare alcune modifiche nelle regolazioni dei set-up. Questo è un tracciato che tutti i team ed i piloti conoscono molto bene, credo sarà un ottimo punto di riferimento per il campionato”.


Il Circus pronto a sbarcare in Grecia. Nonostante la pesante situazione economica, la Grecia sembra voler procedere nell’ambizioso progetto del GP d’Atene. L’Europa si sta in ogni modo opponendo all’idea ma sponsor e politica sono pronti ad appoggiare l’iniziativa. Il disegno sarebbe già stato presentato alla Fia.
A convincere i vari protagonisti dell’iniziativa greca la polifunzionalità del progetto. Il circuito, a 20 km da Patras, nel Peloponneso sarebbe infatti capace di ospitare Formula Uno ma anche e soprattutto Superbike e Turismo.


A frenare l’entusiasmo greco la situazione del paese, pressata stretta dall’Europa dopo i noti problemi di debito e con il paese sull’orlo della bancarotta. Una scelta questa del Parlamento greco di sbloccare oltre 90 milioni di euro per il progetto che ha fatto andare su tutte le furie vari esponenti della politica europea. Il sogno potrebbe realizzarsi entro 36 mesi, e secondo il quotidiano Bloomberg creerà circa 500 posti di lavoro.