Moratti: “Ballottaggio? Non mi pongo il problema”

MILANO – Basta toni guerreschi: per la campagna elettorale del ballottaggio a Milano Letizia Moratti si toglie l’elmetto del candidato per tornare a vestire i panni del sindaco. Dell’amministratore così impegnato a risolvere i problemi dei cittadini da non preoccuparsi nemmeno della imminente scadenza elettorale.
– Non mi pongo questo problema – ha risposto Letizia Moratti lasciando ‘basiti’ i cronisti che le chiedevano come intende affrontare la sfida decisiva del 29 e 30 maggio contro Giuliano Pisapia che ha un vantaggio di oltre 40 mila voti.
– Sono sindaco di questa città – ha detto Letizia Moratti – e ho il dovere di continuare a lavorare per dare le risposte che ci chiedono i cittadini.

Dietro questa nuova strategia comunicativa di Letizia Moratti, tutta giocata sull’ immagine dell’ amministratore efficiente si intravede già la mano di Paolo Glisenti, il suo storico braccio destro richiamato in tutta fretta a occuparsi degli ultimi scampoli della campagna elettorale dopo aver fatto ammenda degli errori commessi al primo turno e chiuso i rapporti con gli spin doctor dell’ agenzia di area ciellina Sec.
L’ artefice della vittoria del 2006 e dell’ assegnazione dell’ Expo 2015 dopo tre anni è tornato quindi di nuovo a Palazzo Marino con la benedizione pubblica di Letizia Moratti.
– Con Paolo ho un’amicizia che dura da 12 anni, è una persona che mi conosce molto bene e che conosce Milano.

E proprio da Milano e dai suoi bisogni Letizia Moratti prova a ripartire, lasciandosi alle spalle gli attacchi all’avversario Pisapia e le incursioni sul terreno della riforma della giustizia. Non a caso, il sindaco ha dedicato l’intera giornata con i suoi assessori e i consiglieri per una serie di riunioni di lavoro, tenute simbolicamente nella sala della Giunta, per programmare le iniziative culturali dell’ estate, i lavori per il rifacimento delle strade, i programmi di assistenza familiare.
– La città ha bisogno di sapere – ha detto Moratti – che ha amministratori che si stanno occupando di loro: siamo sereni al lavoro, non esiste frattura tra di noi.

Poi, una volta ricompattate le anime della sua coalizione, da oggi Letizia Moratti tornerà tra i cittadini, accompagnata da assessori e testimonial politici che sono nel cuore dei milanesi, come l’ ex sindaco Gabriele Albertini, la senatrice Ombretta Colli e il vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi.
– Letizia Moratti – ha osservato il coordinatore del Pdl Ignazio La Russa – ha capito che deve stare in mezzo ai cittadini, e lo ha imparato benissimo.

Questo nuovo tour elettorale del centrodestra, accompagnato da una nuova campagna di affissioni del Pdl, avrà l’obiettivo di mostrare il volto moderato della coalizione e delle forze che si professano “governo del fare’’ per ammiccare all’elettorato del Terzo Polo. Guarda caso un politico normalmente incendiario come il leghista Matteo Salvini ieri si è presentato con toni da colomba.
– Si è sbagliato e va chiesto scusa ai milanesi – ha affermato l’eurodeputato del Carroccio – Se la Moratti avesse parlato delle cose fatte e da fare, se tutti fossero venuti a votare i risultati sarebbero stati diversi.