Seconda bocciatura e il Pdl si spacca

ROMA – Seconda bocciatura in due giorni. La maggioranza in commissione alla Camera impone di nuovo l’alt alla legge contro l’omofobia. E Anna Paola Concia (Pd) getta la spugna, con le dimissioni da relatrice del provvedimento. Se ne riparlerà lunedì, con l’inizio della discussione in Aula. In quella sede tutto può ancora accadere. Il partito del premier e’ profondamente spaccato. Da un lato chi, come Carlo Giovanardi, dice ‘no’ a una legge ‘’ideologica, ghettizzante, illiberale e violenta’’. Dall’altro chi al contrario annuncia fin d’ora il suo ‘sì’, sulla scia del ministro Mara Carfagna (tra gli altri anche la sua ‘rivale’ Mussolini). In mezzo, il nuovo relatore Enrico Costa (Pdl), che si dice al lavoro per mediare su un testo ‘’condiviso’’.


Dopo la prima bocciatura a firma Pdl-Lega-Ir (con una mano dall’Udc), Concia ci ha riprovato ieri mattina in commissione Giustizia. Ha presentato un nuovo testo che recepiva alcune delle obiezioni venute dalla maggioranza e, nel riprodurre la normativa europea in materia di discriminazioni, estendeva l’aggravante di omofobia non solo a chi commette reati contro omosessuali e transessuali, ma anche nei confronti di categorie come anziani e disabili. Ma anche questa soluzione ‘’non è piaciuta del tutto’’ alla compagine governativa, che l’ha bocciata.


– Lascia scoperte alcune situazioni – ha spiegato Costa, che però ritiene che una ‘’mediazione’’ sia ancora ‘’possibile’’. A una mediazione sta lavorando del resto il ministro Carfagna, decisa a condurre in porto una legge sull’omofobia. Ci si proverà direttamente in Aula, dove la discussione generale inizia lunedì prossimo, ma il voto non arriverà prima di giugno.


Certo, spiegano da ambienti del Pdl, c’è da superare innanzitutto la contrarietà alla legge della Lega. All’origine della bocciatura in commissione ci sarebbe stata infatti anche l’esigenza di evitare dolorose spaccature con il Carroccio in giorni di campagna elettorale. Superati i ballottaggi, riflettono le stesse fonti, rompere alcune resistenze potrebbe invece farsi più semplice.