Un poker inutile per i biancocelesti

LECCE – Sfuma all’ultima giornata il sogno Champions per la Lazio. Non basta la vittoria per 4-2 sul campo del Lecce con il concomitante pareggio casalingo dell’Udinese sul Milan che chiude le porte del prestigioso torneo continentale alla squadra di Reja che invece giocherà in Europa League. In Champions vanno i friulani di Guidolin.


Al 6’ la Lazio, alla prima vera occasione, sblocca subito il punteggio: assist di Ledesma per la fuga sulla sinistra di Rocchi finalizzata nel migliore dei modi con un preciso diagonale che infila Benassi. Al minuto 12 ancora un preciso lancio di Ledesma a pescare Mauri anticipato dall’uscita dai pali di Benassi. Al 15’ cross dalla destra e colpo di testa di Mesbah deviato in corner da Lichsteiner. Ancora Lazio con il tiro a girare, debole, di Zarate. Un minuto dopo la squadra giallorossa sfiora il vantaggio: conclusione a botta sicura di Piatti e respinta sulla linea di Dias. La Lazio al 22’ vicina al raddoppio con Zarate: l’argentino dalla sinistra lascia partire un diagonale che terminava la sua corsa sul palo alla sinistra di Benassi. Al 29’ la Lazio fallisce la seconda rete: ennesimo contropiede della formazione capitolina con Rocchi che tutto solo davanti a Benassi salta il portiere salentino e calcia debole consentendo il recupero e la respinta sulla linea dell’accorrente Coppola. Al 33’ il Lecce pareggia con il preciso pallonetto di Coppola che beffa Muslera fuori dai pali. un golazo. Due minuti dopo, però, la squadra di Reja torna in vantaggio: scambio veloce fra Rocchi e Zarate finalizzata dall’argentino con un preciso tocco che infilava Benassi. Al 40’ Rocchi serviva bene Mauri sulla sinistra con tiro a girare respinto da Benassi. Al 41’ seconda rete per i giallorossi di De Canio: cross dalla destra, deviazione di Dias e palla per Piatti che con freddezza spediva la sfera alle spalle di Muslera.


Nella seconda frazione di gioco, subito un cambio per la Lazio con l’ingresso in campo di Gonzalez al posto di Hernanes. Al 48’ occasionissima per Zarate che scattava sul filo del fuorigioco, saltava Benassi in uscita ma sciupa tutto calciando sull’esterno della porta salentina. Subito dopo doppio cambio per il Lecce con l’ingresso in campo di Corvia e Chaventon. Al 52’ fallo di Benassi in uscita su Rocchi e l’arbitro decreta il calcio di rigore per i laziali. Dal dischetto Zarate non emula il cucchiaio di Udine e fa 3-2. Il poker della Lazio arriva al minuto 62’ con la maldestra deviazione nella propria di Vives su angolo di Zarate.


Il finale si infiamma solo grazie alle parate di Muslera mentre la Lazio aspetta solamente buone notizie da Udine. Ma la radiolina non sorride alla squadra di Reja che può comunque esultare: in pochi, infatti, a inizio stagione avrebbero immaginato una Lazio in Europa League, ma soprattutto a un passo dal sogno Champions.