Sul fisco si cambia: alla Camera pioggia di emendamenti

ROMA – Su fisco si cambia: parte in settimana l’esame del decreto Sviluppo alla Camera compatibilmente con i ballottaggi e la decisione sul conflitto di competenza sollevato dalla commissione Ambiente di Montecitorio, esclusa dall’esame. Oltre all’attesa ‘pioggia’ di emendamenti alcuni sono già annunciati dal Governo e riguardano il pacchetto fiscale. In particolare si tratta dell’alleggerimento già annunciato nei giorni scorsi dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, con riferimento alle norme messe a punto per la riscossione coattiva: ganasce fiscali e interessi sugli interessi che vengono calcolati con la rateizzazione. Un meccanismo, spiegava lo stesso Tremonti, simile a quello dell’anatocismo praticato dalle banche e già più volte contestato duramente dai consumatori.


Per il resto altre modifiche potrebbero riguardare il diritto di superficie delle spiagge. Nell’ultimo testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dopo i rilievi arrivati dal Quirinale, il limite scende da 90 anni iniziali a 20 anni. Con gara alla fine del termine. Ma i sindacati dei balneari sono sul piede di guerra fino ad annunciare iniziative clamorose come la serrata degli ombrelloni a luglio. E il ministro Tremonti non sembra particolarmente interessato all’argomento.
– Non me ne frega un tubo – ommentava pochi giorni fa.


I tempi sono comunque stretti perchè le amministrative hanno rallentato i lavori del Parlamento dunque il decreto dovrebbe essere licenziato rapidamente anche per lasciar spazio ai ‘’provvedimenti’’ che il Tesoro sta mettendo a punto per garantire il pareggio di bilancio nel 2014 e che arriveranno a luglio. E se il fattore tempo è un problema lo sarà probabilmente anche l’opposizione che si prepara così ad accogliere il provvedimento.
– Il cosiddetto Dl Sviluppo – dice Francesco Boccia, coordinatore delle Commissioni Economiche del Gruppo del Pd alla Camera – deve essere ritirato e sostituito con un serio provvedimento che faccia fronte ai problemi del paese causati da una crescita bloccata.