‘Nduccio, una dedica agli abruzzesi all’estero

PESCARA – Serata all’insegna della buona cucina abruzzese, della solidarietà, della comicità e della musica quella organizzata all’Ekk di Marina di Città Sant’Angelo (Pescara), il nuovo centro che, sorto sulle ceneri della vecchia Cantina Sant’Angelo, racchiude un ristorante, un hotel e un market di prodotti tipici locali. A sintetizzare i quattro componenti dell’evento non poteva che essere chiamato il popolare comico-cantante-musicista Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio, che per l’occasione si è pure improvvisato chef, tanto da salire poi sul palco con la tipica “parnanza” di chi opera ai fornelli.


‘Nduccio è salito sul palco direttamente dalla cucina (visibilmente stravolto e accalorato) dove si è subito sentito più a suo agio con microfono e chitarra facendo ancora una volta ridere a crepapelle il pubblico, senza però dimenticare, con un pizzico di commozione, i suoi cari abruzzesi emigrati all’estero. Complice la presenza in sala a sorpresa di due amici giunti dal Venezuela: gli imprenditori Francesco Michelangelo, presidente onorario della Federazione delle associazioni abruzzesi, e Franco De Antoniis, da sempre molto impegnato a favore dei corregionali e connazionali in Venezuela. A loro e a tutti gli emigrati ‘Nduccio – accompagnato dai musicisti Patrick Murray al violino, Yari De Vivo alla voce e Loris Donatelli alla chitarra – ha cantato “Notte italiana“, la canzone che ha scritto in omaggio al suo amico Joe (Giuseppe) d’Australia, scomparso l’anno dopo aver conosciuto ‘Nduccio senza mai essere più tornato dal Dopoguerra nel suo Abruzzo dove avrebbe voluto far ritorno prima di morire.


Una parte del ricavato della serata è stata devoluta alla onlus abruzzese “Fratello mio”, impegnata in diversi progetti tra cui il contributo alla costituzione di una scuola itinerante di alfabetizzazione in Tanzania.


Quattro anche le portate a tavola per gli ospiti-benefattori: insalata di fave e ricotta affumicata con crostino alla ventricina, polenta di farro con verdure di campo e pecorino, chitarra con asparagi e guanciale, spezzatino di agnello al forno con patate al carciofo e, infine, il debutto della nuova versione del dolce tiramisù realizzato con i cantucci d’Abruzzo della ditta Falcone, novità che è piaciuta molto ai commensali per la gioia di Andrea e Rodolfo Falcone presenti in sala.