Bagnasco: «Basta risse e litigiosità»

CITTÀ DEL VATICANO – Basta risse e litigiosità. Sì a una politica di fatti concreti per il bene comune. Sì a ‘’gesti di assennatezza’’ per ‘’pace sociale’’ e alacre operosità’’. Aprendo la 63.ma Assemblea generale della Cei, che cade a pochi giorni dai ballottaggi per le amministrative, il cardinale Angelo Bagnasco denuncia la riduzione della ‘’politica che oggi ha visibilità’’ a ‘’litigio perenne’’ e ‘’recita scontata e noiosa’’.


– La gente è stanca di vivere nella rissa e si sta disamorando – commenta, e critica ‘’una stampa da una parte troppo fusa con la politica, tesa per lo più ad eccitare le rispettive tifoserie, e dall’altra troppo antagonista, eccitante al disfattismo…


Il presidente dei vescovi vuole ‘’dare voce all’invocazione interiore del Paese sano distribuito all’interno di ogni schieramento’’, nello stesso spirito che ha animato la Chiesa a partecipare alle celebrazioni per i 150 anni dell’unità, il 17 marzo, e che animerà, giovedì prossimo in Santa Maria Maggiore, il rosario dei vescovi con il Papa ancora per il 150.mo anniversario.