Pirlo, prove di Juventus

TORINO – Conte adesso ha un Pirlo nel motore. E ripartirà dall’unico vero regista che la Juventus schiera dai tempi di Paulo Sousa. Se il fisico lo assisterà (intanto ieri le visite mediche hanno dato esito positivo), l’ex campione del mondo può fare ancora la differenza.


L’ex milanista ha firmato un contratto fino al 2014, sarà presentato oggi. Il centrocampo bianconero verrà quindi ridisegnato su di lui. Adesso serve almeno un mastino, in grado di recuperare palloni e smistarli correttamente al creatore di gioco: Lassana Diarra è il primo obiettivo. Conte, in base agli arrivi, si adatterà al modulo più efficace: non sono quindi esclusi il 4-4-2, il 4-2-3-1 e il 4-3-3. Dipenderà molto dagli esterni: Bastos, Nani, Elia, Drenthe, sono da tempo sul taccuino di Marotta. Ben difficilmente il nuovo tecnico potrà schierare il suo amato 4-2-4, ma non è tipo da irrigidirsi su uno schema solo.


Continua la caccia ai top players e si aggiunge un nome ai soliti di questi giorni (Aguero, Benzema, Tevez): si tratta di Edin Dzeko, inseguito invano lo scorso anno dai bianconeri e approdato per 35 mln al City, dove non ha vissuto una stagione straordinaria.


Lunedì, l’incontro bianconero è stato con l’altra Manchester, quella di Ferguson, per Nani. Ma ci sono stati anche contatti con il club di Mancini, per sondare la disponibilità. Il club di Mansour ha attaccanti in quantità industriale e se arriverà anche Sanchez, potrebbe lasciar partire il bosniaco, visto che può contare su Balotelli, Tevez (o il suo sostituto, appunto Sanchez), Jo, Adebayor, Bellamy e Santa Cruz, tutti e tre ceduti in prestito quest’anno.


Anche la Juve ne ha in soprannumero (Iaquinta, Amauri, Toni) e infatti sta cercando disperatamente di venderli, come Melo e Sissoko, che hanno ingaggi alti e non rientrano nei pieni di Conte. Non saranno facili da piazzare nemmeno Martinez, Grosso, Grygera, Motta.


I bianconeri con i due club di Manchester sarebbero disposti a mettere sul piatto anche Chiellini. Per Buffon, invece, si valuteranno solo offerte straordinarie (cioé superiori ai 20 mln). La Juve si è inserita nelle aste per Sanchez e Inler (ma quest’ultimo è praticamente già del Napoli). Sono stati effettuati da tempo sondaggi anche per Lichtsteiner, Beck, Cassani e per il portoghese Rolando (nel caso in cui partisse Chiellini), ma si lavora anche sotto traccia, sul mercato sudamericano, per cercare il difensore del futuro. Tutte le strategie sono elaborate in stretto contatto tra Marotta, Paratici e Conte: lo scorso anno furono effettuate operazioni abbastanza misteriose, come quella di Martinez, la cui paternità non è mai stata chiarita fino in fondo.


Oggi sarà diverso, perché tutti si giocano la faccia e sono pronti ad assumersi la responsabilità delle scelte. Antonio Conte sarà operativo da lunedì prossimo, quando avrà regolato le proprie pendenze con Massimo Mezzaroma, il presidente del Siena. Dopo aver concordato le condizioni di ingaggio del proprio staff, il nuovo tecnico bianconero si tufferà nel mercato per disegnare con Marotta e Paratici la Juve della rinascita.