Berlusconi: «Il voto è dipeso dai candidati». Bonaiuti smentisce

ROMA – Molto del risultato che si è ottenuto alle elezioni amministrative è dipeso dalla scelta dei candidati. Lo ha detto il premier Berlusconi facendo un’analisi del voto nel corso dell’ufficio di presidenza del Pdl. Ma Bonaiuti smentisce: il premier non lo ha detto. Il Cavaliere ha poi aggiunto che non si doveva caricare di significato politico il voto amministrativo. Dare le città in mano all’estrema sinistra è una follia, ha detto Berlusconi, ‘siamo in campo per restarci’.
– Dopo il voto di fiducia di ieri la maggioranza è rafforzata e più coesa ed ora dobbiamo fare le riforme promesse ai cittadini, a partire da quella del fisco in modo che non ci siano più vessazioni per i cittadini – ha aggiunto il premier.


Ma Paolo Bonaiuti, portavoce del premier, smentisce.
– Io ero dentro – afferma . E le parole di Berlusconi sui ballottaggi non sono vere, è sbagliato
Smentito anche il trasferimento dei ministeri a Milano e Napoli. Ma si può discutere di istituire delle rappresentanze in città diverse da Roma. E’ questo il senso del ragionamento che Silvio Berlusconi, secondo diversi presenti, ha svolto durante l’Ufficio di presidenza del Pdl.


Nel documento diffuso al termine dell’ufficio di presidenza del Pdl, tra l’altro, si legge:
«Nei prossimi giorni si decidono i destini di grandi e piccole città del nostro Paese. La scelta é fra il buongoverno e la rigorosa amministrazione del centrodestra, oppure la sinistra delle tasse e dei centri sociali, la sinistra nemica della sicurezza e dello sviluppo. In questo momento così importante e delicato rivolgiamo un appello a tutti gli elettori perché affidino il futuro dei comuni e delle province a chi difende i loro interessi, i loro diritti e la loro libertà».