Ballottaggi: De Magistris-Lettieri, chiusura tra veleni

NAPOLI – Ultimo giorno di campagna elettorale tra i veleni a Napoli in vista dell’appuntamento del ballottaggio. Botta e risposta tra Gianni Lettieri e Luigi De Magistris sul clima pesante che si registra in città: dopo l’incendio doloso nella sede del candidato del Pdl, lo scontro vede l’imprenditore parlare di ”ritorno agli anni di piombo”, accusando l’ex pm di non prendere le distanze dai ripetuti episodi di violenza degli ultimi giorni; de Magistris replica annunciando un esposto alla magistratura su una presunta ”strategia della tensione” e su tentativi di condizionare il ballottaggio anche attraverso il voto di scambio.


A dare fuoco alla miccia della polemica è stato oggi il candidato del centrodestra, Gianni Lettieri, che dopo un incontro con i ristoratori e prima del concerto di piazza Plebiscito, ha fatto un giro nel rione popolare di Sant’Erasmo visitando poi il mercato del Caramanico. Ha parlato con alcune centinaia di persone. Diverse le osservazioni, le richieste. Una anziana donna si è avvicinata al candidato sindaco chiedendo se si possa assicurare ”almeno la pulizia delle strade”. Senza troppi giri di parole, parlando dell’incendio del deposito del suo comitato elettorale, Gianni Lettieri ha detto di trovare sorprendente il silenzio di de Magistris sull’accaduto. A stretto giro è giunta la risposta dell’ex pm, anche egli impegnato in un lungo giro in cittaà.


– Avevo già previsto che avrebbero tirato fuori a poche ore dal voto un tentativo di inquinamento democratico: oggi presenterò un esposto alla procura della repubblica di Napoli, sia sul voto di scambio che stanno portando avanti persone vicine al candidato Lettieri, sia sul tentativo di strategia della tensione messo in atto da ambienti e personaggi che stanno sostenendo la candidatura di Lettieri.


Nell’esposto, secondo quanto annunciato, l’ex pm punta anche l’indice contro quelli che definisce ”ambienti camorristici” a sostegno del suo avversario. Parole che hanno riscaldato ulteriormente il clima. E cosi’ Lettieri ha alzato il livello dello scontro a distanza.


– E’ in piena confusione – ha detto del candidato sindaco dell’Idv.


Poi, lasciando gli uffici della Prefettura di Napoli, dove ha incontrato il prefetto Andrea De Martino ed il questore Luigi Merolla per riferire dell’episodio avvenuto nella tarda serata di ieri, ha sfidato De Magistris ad un confronto pubblico sulla vicenda. Quanto alle accuse sul voto pulito, Lettieri è netto-


– Ho sempre detto sin dal primo momento che non volevo e non ho preso voti poco chiari. Faccia i nomi e riferisca fatti circostanziati – ha aggiunto – Sta perdendo le elezioni. Lo ha capito e per questo reagisce così. Lui parla tanto per parlare. Se continua a fare come ha fatto nei confronti tv, sollevando solo polveroni, dovrebbe tacere, smettendola di alimentare questo clima violento. E questo i cittadini lo hanno capito”. E mentre i due candidati si sono giocati la loro partita, in azione sono entrati anche i loro sostenitori. Politici vicino all’uno o all’altro che hanno diffuso decine di comunicati. Insomma, altra polvere da sparo per le ultime battute, mentre la gente attendeva queste ultime ore per il confronto sulle emergenze della quotidianita’, che non trovano soluzioni da decenni.