La safety salva Vettel, Alonso è secondo

MONTECARLO – Incidenti, safety car e persino una bandiera rossa a sei giri dal termine. E’ un Gp di Montecarlo al cardiopalmo, 78 giri di adrenalina pura, con i piloti a dare spettacolo e a regalare emozioni.
Vince ancora una volta la Red Bull di Sebastian Vettel, ma che fatica questa volta per il leader della classifica, insidiato dalla Ferrari di Fernando Alonso, seconda al traguardo, e dalla McLaren di Button. Tre campioni del mondo nelle prime tre posizioni, con una Ferrari ritrovata che recrimina solo per il ritiro di Felipe Massa, complice un sorpasso azzardato della McLaren di Lewis Hamilton, poi penalizzato.


Una corsa incredibile, come non si vedeva da tempo, che permette al campione del mondo in carica di allungare in classifica sugli inseguitori. Il tedesco non aveva mai vinto sulle stradine tortuose di Montecarlo, lacuna subito colmata, che gli permette di portare a casa la quinta vittoria su sei gare, la quindicesima della carriera. E, soprattutto, di allungare sui rivali nella classifica piloti: il distacco da Hamilton sale a 58 punti.
Il tedesco parte subito forte, conserva la pole e si conferma pilota freddo, anche quando alle sue spalle viene incalzato dalla Ferrari di Alonso, al suo miglior piazzamento in questa stagione. Peccato invece per Massa, bravo a tenere l’auto in pista dopo la rottura dell’ala anteriore in un contatto con Rosberg, al quattordicesimo giro, ma sfortunato con Hamilton alla curva del Loews.


L’inglese – poi penalizzato con un drive through – lo tocca, il brasiliano resiste, ma una volta dentro il tunnel non riesce più a tenere la 150° Italia, che sbatte contro il guard rail e si deve ritirare. Per lui terza gara consecutiva senza nemmeno un punto. Entra la safety car e, alla bandiera verde, in testa c’é di nuovo Vettel, davanti a Button e ad Alonso. I distacchi sono minimi e le strategie dei team cambiano in continuazione. L’inglese della McLaren deve rientrare per montare le supersoft e quando torna in pista è terzo alle spalle di Alonso.


Il ‘principe delle Asturie’ accelera e, giro dopo giro, recupera su Vettel: in cinque giri il distacco si riduce da 5”9 a 1”7. Recupera anche Button e, a venti giri dal termine della gara, di grande intensità, tutto è ancora possibile. I tre campioni del mondo, nelle spazio di pochi decimi, lottano a ogni curva, incollati ai tubi di scarico, in un testa a testa come non si vedeva da tempo.


Finale thrilling con l’incognita dei doppiaggi. E sono proprio questi ultimi che decidono la gara. Colpa di un contatto tra Petrov – portato via con l’ambulanza e poi in ospedale – e Alguersuari, che fa scattare la bandiera rossa a sei giri dalla fine. Le auto ripartono dalla pit lane, dietro la safety car, una volta ripulita la pista. Una gara nella gara, con Hamilton protagonista di un altro sorpasso duro che butta fuori il venezuelano Maldonado e rischia un’altra penalità. In testa invece – complice la possibilità di cambiare le gomme quando c’era la bandiera rossa – non cambia più nulla. Trionfa Vettel, primo a vedere la bandiera a scacchi ad un soffio da Alonso e Button.


Vettel allunga su Hamilton


MONTECARLO – Ordine d’arrivo del Gran Premio di Monaco, sesta prova del campionato del mondo di Formula 1:


1. Sebastian Vettel (Ger/Red Bull-Renault) 260,520 km in 2ore9’38”373


2. Fernando Alonso (Spa/Ferrari) 1”138


3. Jenson Button (Gbr/McLaren-Mercedes) 2”378


4. Mark Webber (Aus/Red Bull-Renault) 23”101


5. Kamui Kobayashi (Gia/Sauber-Ferrari) 26”916


6. Lewis Hamilton (Gbr/McLaren-Mercedes) 27”210


7. Adrian Sutil (Ger/Force India-Mercedes) 1 giro


8. Nick Heidfeld (Ger/Lotus-Renault) 1 giro


9. Rubens Barrichello (Bra/Williams-Cosworth) 1 giro


10. Sébastien Buemi (Svi/Toro Rosso-Ferrari) 1 giro


11. Nico Rosberg (Ger/Mercedes) 2 giri


12. Paul di Resta (Sco/Force India-Mercedes) 2 giri


13. Jarno Trulli (Ita/Team Lotus) 2 giri


14. Heikki Kovalainen (Fin/Team Lotus) 2 giri


15. Jérôme d’Ambrosio (Bel/Virgin-Cosworth) 3 giri


16. Vitantonio Liuzzi (Ita/Hispania-Cosworth) 3 giri


17. Narain Karthikeyan (Ind/Hispania-Cosworth) 4 giri


18. Pastor Maldonado (Ven/Williams-Cosworth) 5 giri

Mondiale piloti:


1. Sebastian Vettel (Ger) 143 punti, 2. Lewis Hamilton (Gbr) 85, 3. Mark Webber (Aus) 79, 4. Jenson Button (Gbr) 76, 5. Fernando Alonso (Spa) 69, 6. Nick Heidfeld (Ger) 29, 7. Nico Rosberg (Ger) 26, 8. Felipe Massa (Bra) 24, 9. Vitaly Petrov (Rus) 21, 10. Kamui Kobayashi (Gia) 19, 11. Michael Schumacher (Ger) 14, 12. Adrian Sutil (Ger) 8, 13. Sébastien Buemi (Svi) 7, 14. Rubens Barrichello (BRA) 2, 15. Sergio Perez (Mes) 2, 16. Paul di Resta (Sco) 2.

Mondiale costruttori:


1. Red Bull 222 punti, 2. McLaren 161, 3. Ferrari 93, 4. Lotus-Renault 50, 5. Mercedes GP 40, 6. Sauber 21, 7. Force India 10, 8. Toro Rosso 7, 9. Williams F1 2.