Risorse a sostegno del reddito: Italia fanalino di coda

ROMA – ‘’L’Italia si colloca all’ultimo posto tra i paesi Ue per le risorse destinate al sostegno del reddito, alle misure di contrasto della povertà o alle prestazioni in natura a favore di persone a rischio di esclusione sociale’’. E’ quanto emerge da un’analisi della struttura della spesa sociale nel 2008, secondo fonti Eurostat, riportate ed elaborate dall’Istat nel Rapporto annuale 2010.


Nel Paese, infatti, spiega sempre l’Istat, ‘’la maggior parte delle risorse sono assorbite da trasferimenti monetari di tipo pensionistico, mentre quote molto residuali e inferiori alla media Ue vengono destinate alle funzioni dedicate – appunto – al sostegno delle famiglie, alla disoccupazione e al contrasto delle condizioni di poverta’ ed esclusione sociale’’.


Più in particolare, l’Italia divide così la spesa per la protezione sociale: 26,4% per malattia, 5,9% per disabilità, 51,3% per vecchiaia, 9,4% per sopravvissuti alla morte di un familiare, 4,7% per famiglia, 1,9% per disoccupazione, 0,1% per abitazioni e 0,2% per esclusione sociale.