Vettel sempre più lontano, Alonso crede nella rimonta

MONTECARLO – Sulla carta, con Vettel a 143 punti e Alonso a 69, sembra un’impresa impossibile. Eppure, nonostante la delusione per la vittoria mancata di Montecarlo, il pilota della Ferrari non molla.

“I conti li sappiamo fare – dice lo spagnolo al suo ritorno a Maranello – il ritardo in classifica si fa sempre più ampio, ma né io né la squadra siamo abituati a mollare la presa”. A poche ore dal Gp di Monaco, che ha consegnato alla Red Bull di Vettel il quinto successo su sei gare, Alonso non cambia idea. “Avevamo la concreta possibilità di vincere la prima gara della stagione e l’interruzione decisa dopo l’incidente di Petrov ed Alguersuari – sostiene – ci ha tolto la chance di provarci fino all’ultimo”.

La strategia del campione asturiano, infatti, era chiara. “Nella seconda parte della gara, dopo il pit-stop, avevo cercato di risparmiare le gomme – spiega – proprio in previsione degli ultimi giri, quando speravo di approfittare di un’eventuale difficoltà di Sebastian con i suoi pneumatici, visto che li aveva in macchina ormai da tanti giri. Invece questo piano è sfumato”. Inevitabile il disappunto: “Se nella gara in cui senti che la vittoria è possibile – ammette Alonso – alla fine s’impone Vettel, allora subentra un senso di delusione, ma bisogna accettarlo perché sappiamo che a Monaco situazioni come quelle che si sono verificate domenica sono frequenti”.

La voglia di andare avanti, però, è pari al rammarico per l’occasione sfumata. “Continuiamo a impegnarci, in pista e a casa, sviluppando la macchina”, promette il driver del Cavallino, che ha trascorso la giornata a Maranello e questa sera, a Parma, parteciperà alla Partita del Cuore.