Pastore tra Inter e Real, la Lazio vuole Maxy López

ROMA – Un derby Moratti-Mourinho per Javier Pastore: è una delle ultime suggestioni di mercato, sollecitata dalle belle parole del patron interista per il talento del Palermo e dall’idea di Maurizio Zamparini di venderlo al Real Madrid “perché piace a Mourinho”. “E’ un giocatore da grande club”, ha detto Massimo Moratti parlando dell’argentino all’indomani della vittoria sui rosanero nella finale di Coppa Italia. E visto che il Lilla sembra non voler vendere Eden Hazard (“E’ incedibile”, ha detto il presidente dei campioni di Francia), chissà che l’elogio di Pastore non diventi un’investitura in nerazzurro. Il patron del Palermo prende in considerazione l’ipotesi di lasciare andar via il suo fuoriclasse, ma predilige la pista estera. “Il Real ne ha bisogno e a Mourinho Pastore piace”, sentenzia Zamparini.


“Il Parma riscatterà la metà di Giovinco, resta vigile su Amauri ed ha già chiuso gli acquisti di Pellè e Borini”. A tracciare le prime mosse del mercato della squadra emiliana è il direttore generale Pietro Leonardi che, dai microfoni di Radio Manà Manà, ha tranquillizzato i tifosi sul futuro della ‘Formica Atomica’: “Giovinco è in prestito con diritto di riscatto che noi eserciteremo per la metà, sarà un tesserato del Parma anche per la prossima stagione, poi nell’estate del 2012 ne riparleremo. Il resto sono solo chiacchiere”. Su Amauri Leonardi non ha perso le speranze: “Non c’é alcun diritto di riscatto, torna alla Juve con la quale ha solo un altro anno di contratto”. L’ultima battuta di Leonardi è stata sul colombiano Armero che prima di andare all’Udinese è stato vicinissimo al Parma. “Armero l’avevamo preso, ma al momento del deposito del contratto c’é stata la decisione del consiglio federale che ha deciso di dimezzare il numero degli extracomunitari. A quel punto non potevamo più tesserarlo”.


A dimostrazione che Didier Deschamps potrebbe rimanere a fare l’allenatore del Marsiglia ci sono le insistenze per far arrivare all’Olympique Alberto Gilardino. Al giocatore l’ipotesi piace, visto che sembra aver perso consistenza l’ipotesi di un suo passaggio alla Juventus, che punta tutto su Aguero. E’ invece in corsa la Lazio, che però ha come scelta il tedesco Miroslav Klose: se chiederà un ingaggio non superiore ai 2 milioni a stagione, l’affare si chiude in tempi brevi. Intanto Lotito ha parlato con alcuni emissari del Catania per discutere di un possibile scambio Maxi Lopez-Kozak. Il problema è che i siciliani hanno chiesto in aggiunta Diakité, difensore di cui il tecnico biancoceleste Edy Reja non vuole privarsi.


La Roma insiste per avere gli argentini Alvarez, Stracqualursi e Silestre, quest’ultimo capitano del Catania che al futuro d.s. dei giallorossi Walter Sabatini piace moltissimo. La Roma insiste anche per un portiere, e la soluzione preferita rimane Viviano. Dal Brasile arriva la notizia, diffusa da Tv Globo, di un forte interessamento della Roma per l’argentino Andres D’Alessandro, trentenne Pallone d’Oro del Sudamerica che gioca nell’Inter di Porto Alegre. Vista l’età di questo giocatore, sembra maggiormente possibile che da Trigoria abbiano fatto una richiesta per Leandro Damiao, giovane attaccante della squadra di Falçao gaì entrato nel giro della nazionale.


L’Udinese ha chiuso per Danilo, difensore brasiliano di passaporto italiano del Palmeiras, ed ora tratta Von Bergen con il Cesena, dove potrebbe andare Pasquale. Potrebbe lasciare la Romagna anche Giaccherini, con destinazione Firenze, specialmente se Mutu dovesse fare il percorso inverso.


Da Napoli viene confermato l’interessamento per Lamela, per il quale De Laurentiis sarebbe disposto a spendere una cifra vicina ai 15 milioni. Ma il giocatore del River non sembra entusiasta di questa soluzione, e poi c’é già un mezzo impegno preso dal presidente della squadra argentina, Daniel Passarella, con il Milan. La mezzapunta Ubilla del Santiago Wanderers, un giocatore simile a Gianfranco Zola, potrebbe passare al Lecce, che ha chiesto informazioni su questo giocatore all’agente Fifa Sabatino Durante, molto attivo sul fronte cileno. Incontro nella sede della Juventus tra i dirigenti bianconeri ed il procuratore Giovanni Branchini: si è parlato di Riccardo Montolivo ma anche di Fernando, centrocampista del Porto il cui mandato per l’Italia appartiene allo stesso Branchini.