I numeri dell’avanzata del centro-sinistra

ROMA – La geografia del potere locale è uscita stravolta dai ballottaggi. Al termine dello spoglio di ieri pomeriggio la colonnina dei 13 comuni capoluogo evidenzia 9 municipi al centrosinistra e 4 al centrodestra, rispetto al precedente 8 a 5. Più deciso l’arretramento delle bandierine blu dal fronte delle provinciali: rispetto alla parità di 15 giorni fa (3 a 3), la situazione registra un avanzamento del centrosinistra, che governerà 4 amministrazioni contro le 2 del centrodestra. Numerosi per le comunali i passaggi di fronte: su tutti, il più significativo per la valenza che assume a livello nazionale, quello di Milano, dove lo sfidante Giuliano Pisapia è riuscito ad avere ragione di Letizia Moratti con il 55,1%.


Altro passaggio di peso quello di Novara, feudo del governatore del Piemonte Roberto Cota, dove il candidato del centrosinistra Andrea Ballarè e’ riuscito a battere lo sfidante Mauro Franzinelli (che aveva chiuso il primo turno con un incoraggiante 45,89%), imponendosi con il 52,9% dei voti. Il centrosinistra riesce a strappare anche Cagliari, con un candidato, Massimo Zedda, che è riuscito a superare il candidato del centrodestra con più del 59% delle preferenze. Significativo per il centrosinistra anche il risultato di Trieste, dove Roberto Consolini si è imposto su Roberto Antonione con uno schiacciante 57,5%.


A nord e Sud e in Sardegna le vittorie del centrodestra, che è riuscito a strappare al centrosinistra Rovigo, Cosenza e Iglesias. Nella città veneta ha sovvertito gli equilibri precedenti Bruno Piva, seppure con un esiguo 51%, riuscendo a battere Federico Frigato. Nel capoluogo calabrese si è imposto Mario Occhiuto, che con il 53,3% è riuscito a strappare la città al centrosinistra. Nel comune sardo ha vinto invece Luigi Noto Perseu, cha ha sopravanzato con il 52,5% il candidato del centrosinistra Marta Testa.


Il fronte delle Provinciali assesta più delle Comunali un colpo pesante alle aspettative del centrodestra grazie a un 4 a 2 ottenuto dai candidati di centrosinistra, che riesce a strappare la presidenza della Provincia di Macerata, con Antonio Pettinari, e, significativamente, Pavia, con Daniele Bosone che ha superato seppur di misura il suo avversario Ruggero Invernizzi (con il 51,2%). Sull’altro fronte il colpaccio al centrodestra è riuscito a Reggio Calabria, dove Giuseppe Raffa si è imposto con il 52,7% su Giuseppe Morabito. Il centrodestra si conferma inoltre a Vercelli con Carlo Piva Vercellotti. Continuano invece ad appartenere al centrosinistra le Province di Mantova e Trieste.