Italia e Venezuela, due giornate per l’amicizia

CARACAS – Si è conclusa con un fragoroso giro di applausi anche la seconda giornata della manifestazione “Italia-Venezuela un’amicizia eterna”, con cui nel Centro Sociale Italo-Venezolano di Merida i connazionali hanno festeggiato i 150 anni dell’Unità d’Italia ed i 200 anni dell’indipendenza del Venezuela. L’evento è stato promosso dal Consolato italiano di Merida, dal Centro Culturale Italiano e dal Centro Sociale italo-venezuelano.

L’evento rientra a pieno titolo nella lista di manifestazioni ufficiali per le celebrazioni e vanta l’autorizzazione all’utilizzo del logo concessa dal Comitato addetto creato in seno al Consiglio dei Ministri del Governo Italiano.
Dopo gli interventi degli organizzatori, Sergio Ranieri e Gianfranco Di Giacomantonio, al via con la musica e la gastronomia. Alle note di “Con te partirò” interpretata dal celebre tenore Andrea Bocelli sono seguite le danze del gruppo di ballo “Danza Afrolatina”, del Maestro Orlando Zerpa. Poi spazio alla cucina tradizionale, italiana e venezuelana, che ha deliziato i presenti. La criolla arepa, con porchetta e, le italianissime lasagne, riempite di polpettine al ragù, sono state accompagnate da un buon vino, per poi lasciar spazio al dolce con un tipico ‘tres leche’ ed uno squisito tiramisù.

La prima parte dell’iniziativa si è svolta il 27 maggio negli spazi dell’Università de Los Andes della città di Merida ed ha contato con una doppia conferenza i cui relatori, il professore Jesus Rondon Nucete e Vincenzo Spezza, direttore didattico del Consolato Italiano, hano parlato delle storiche giornate del 19 aprile 1811, firma dell’atto d’indipendenza del Venezuela, e 17 marzo 1861, dichiarazione dell’unità d’Italia. I conferenzieri sono stati appoggiati dalle immagini dei film “I Vicerè” e “Miranda regresa”.