Caso Bahrain, Brawn contro Ecclestone “Assurdo chiudere la stagione l’11 dicembre”

LONDRA – Sempre nuvoloso il cielo del Circus, non sembra esistere pace per la Formula Uno. Se non sono manovre azzardate o decisioni dei commissari è il solito spionaggio a mettere tutti contro tutti. Se non è il regolamento, sempre troppo discutibile, sono le scelte di mister Ecclestone a scatenare la guerra. Ultima proposta del Big Bernie è far concludere la stagione l’11 dicembre. E naturalmente è giù guerra aperta.
Brawn: “Folle chiudere la stagione l’11 dicembre”, il boss della Mercedes taglia corto e a chi gli chiede una opinione sulla possibilità di chiudere in Bahrain l’11 dicembre risponde stizzito “E’ inaccettabile”. Il motivo? Impensabile costringere i team a lavorare da gennaio a dicembre.

I nostri ragazzi stanno lavorando da gennaio. Non abbiamo più test e noi chiediamo a loro di lavorare, senza pausa, da gennaio all’11 di dicembre. Neanche le vacanze di Natale. Una settimana e poi li richiamiamo a inizio gennaio per la nuova stagione? Folle.

Questa l’idea di Brawn, un pensiero che non può non trovare d’accordo addetti al lavoro e semplici appassionati. Un ulteriore colpo dei vertici del Circus che ormai da anni fanno di tutto per complicare la vita ai team. Prima con i test e il dietrofront di Todt, subito bocciato, giustamente, dai vari team (tranne la Ferrari). Adesso il calendario prolungato, a stagione in corso, fino all’11 dicembre. Ross Brawn ha detto no e presto, siamo sicuri, se ne aggiungeranno tanti altri.