Maggio e giugno, due mesi carichi di eventi importanti

Venerdì 27 maggio c`è stata la Gala Lirica, omaggio di FAIV ai Centri Italo del Venezuela. La prima presentazione si é tenuta a Maracaibo, e il 5 giugno é stata a Valencia per poi proseguire per altre città come un regalo speciale per i duecento anni dell’indipendenza del Venezuela, nonchè per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia.

La serata è stata stracolma di emozione, perchè la musica, linguaggio universale, ma tipicamente italiano, risveglia in ognuno di noi ricordi, profumi, momenti vissuti, nostalgie; risveglia i nostri sensi e li fa vibrare elevando lo spirito e unendo, attraverso sinfonie immortali, gli uomini.

Quelle due ore di musica, hanno fatto passare in seconda linea la fatica per organizzare un evento itinerante di cosí grande portata che ha rappresentato e ancora rappresenta, uno sforzo notevole, sia economico che di tempo, ma la grande soddisfazione di offrire uno spettacolo di qualità alle nostre comunità italo-venezuelane compensa sicuramente di tutto lo sforzo ed è motivazione a continuare nell’azione, a dimostrazione che i “sogni” si materializzano quando vi ha l’entusiasmo e la voglia di lavorare: quando il fare prevale su tutto e, con tenacia e determinazione, contro vento e marea, si portano avanti i progetti.
Un ringraziamento sincero va all’orchestra sinfonica di Aragua, al suo direttore Roberto Marin, a César Rangel e agli sponsor: Impregilo, Alitalia, Consolato Generale d’Italia, Cavenit in prima linea i centri che ospitano questa manifestazione e a tutti coloro che che hanno fatto e faranno in modo che l’evento sia coronato dal successo per onorare date così importanti come i duecento anni dell’indipendenza del Venezuela, i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia e i 65 anni della Repubblica Italiana.

Anche se la Gala Lirica è stato l’evento più importante e spettacolare, non è stata l’unica attività offerta per ricordare queste date importanti, sabato 28 maggio, abbiamo avuto la conferenza “Storia d’Italia” del Signor Americo Belviso, socio di lunga data della nostra Casa d’Italia che ha voluto ricordare il glorioso periodo Risorgimentale e far conoscere ai giovani e non solo a loro, questo importante periodo della nostra storia, periodo che ci ha ridato dignità come popolo sovrano dopo più di mille anni di servilismo politico: dignità dal punto di vista politico, perchè per quanto riguarda lo splendore delle “menti” italiane, l’Italia è stata sempre faro di civiltà e di cultura come lo dimostrano i grandi nomi italiani presenti in tutte le epoche e in tutti i campi del sapere.

Ringraziamo il Signor Americo Belviso anche perchè, oltre ad aver illustrato un periodo della nostra storia, cosa importantisima per creare identità e appartenenza soprattutto nei nostri giovani, ha voluto offrire a tutti i Presidenti delle Associazioni Regionali presenti, una carta geografica dell’Italia.

Venerdì 3 giugno c’è stato l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo della Casa d’Italia, Mariano Palazzo, ha lasciato la presidenza a Fabio Giacobbe, secondo vicepresidente della sua gestione. È stato un momento significativo ed emotivo perchè chiudere tanti anni di servizio con un atto formale provoca una rissa di emozioni molto forti.

L’importante è comunque continuare a lavorare con energia e capacità.

Alla nuova Direttiva della Casa d’Italia, tutti amici di lunga data, in gran parte composta dalle stesse persone che già la conformavano, giunga, attraverso anche queste pagine, il più fervido augurio per il lavoro che li attende e, la conferma che, per qualsiasi eventualità ed appoggio di cui ci sia bisogno noi tutti ci saremo perchè nella Casa d’Italia di Maracay le energie vanno tutte nella stessa direzione e, cioè, a mantenere un ambiente vivibile per tutti: per chi ci ha preceduto, per noi e, soprattutto per i nostri figli.
La serata si è chiusa con un brindisi carico di ottimismo e allegria.

Sempre per commemorare i centocinquant’anni dell’unità d’Italia si è svelato nel “Viale degli Illustri” un bassorilievo del grande statista Camillo Benso conte di Cavour, al quale dobbiamo certamente molto dell’unità d’Italia poichè seppe portare il Piemonte a un livello politico e diplomatico di grande importanza tanto da permettergli di sedersi al tavolo delle grandi potenze europee di allora e poter cosí stringere un’alleanza con la Francia, alleanza che ci permise l’annessione la Lombardia.

La nostra delegazione di belle ragazze da presentarsi a fine giugno in Italia per il concorso dei Miss Italia nel mondo si è recata il 01 giugno all’isola Margarita per cimentarsi con le altre belle italo-venezuelane provenienti da tutte le regioni del Venezuela.

Per Maracay sono andate Raiza Ranauro e Stefani Dulabane Bulgheroni che non hanno superato l’ultima selezione.

L’esperienza è stata positiva e le nostre ragazze sono tornate contente per i momenti vissuti e per aver potuto fare amicizia con tante ragazze italo-venezuelane, amicizia che le porterà sicuramente ad altri incontri anche attraverso la Federazione dei giovani FEGIV.