Il Trap fa lo sgambetto all’Italia

LIEGI – Seconda sconfitta per l’Italia nella gestione targata Cesare Prandelli. A Liegi, nell’amichevole contro la Repubblica d’Irlanda, gli azzurri sono poco incisivi e si arrendono 2-0: sono i gol, uno per tempo, di Andrews e Cox a regalare all’ex Giovanni Trapattoni un successo di grande prestigio.


Gli azzurri erano reduci da nove risultati utili consecutivi con il nuovo Ct, sconfitto solo all’esordio nel test di Londra contro la Costa D’Avorio. Nei dieci precedenti scontri diretti, inoltre, l’Irlanda aveva invece sconfitto una sola volta l’Italia, all’esordio nella Coppa del Mondo 1994 negli Stati Uniti. Che tornerà in campo il 10 agosto contro la Spagna, ancora in amichevole.


Rispetto al vittorioso incontro (3-0) contro l’Estonia nel girone di qualificazione a Euro 2012, gli azzurri cambiano per sei undicesimi. Rivoluzionata la difesa, conferme a centrocampo; davanti il tandem formato da Rossi e Pazzini; dalla parte opposta gli irlandesi sono costretti a rinunciare a cinque pezzi da novanta come Keane, Kilbane, Given, O’Shea e McGeady.


La prima occasione è per gli azzurri, con Montolivo che prova il bolide dalla distanza ma trova la respinta di testa di un avversario. Gli irlandesi, messi in movimento da un errore dello stesso centrocampista della Fiorentina, reagiscono subito: Long scambia con Keogh e prova il sinistro, ma la sua conclusione da ottima posizione è imprecisa.


La miglior chance per l’Italia capita al 25’ sui piedi di Pazzini, smarcato alla perfezione da Marchisio, ma la conclusione dell’attaccante dell’Inter termina larga. Tre minuti dopo ci prova Nocerino, ma anche in questo caso la mira è imprecisa. Al 36’ l’Irlanda trova il vantaggio: sugli sviluppi di una punizione, il destro radente di Andrews non lascia scampo a Viviano vanamente proteso in tuffo.


Nella ripresa Prandelli cambia: fuori Pirlo e Rossi, dentro Palombo e Matri. Gli azzurri conquistano metri ma faticano a rendersi pericolosi, così il Ct decide altre due sostituzioni. Gilardino e Giovinco rimpiazzano Nocerino e Pazzini, dalla parte opposta Foley e Long lasciano il posto a Whelan e Cox. Al 63’ Marchisio ci prova dai 35 metri, ma il suo sinistro termina abbondantemente alto.


Entra anche Balzaretti che rileva Criscito, Giovinco ha una buona chance su punizione ma manda alto. Stesso destino poco dopo per la conclusione di Palombo, che non trovando compagni liberi opta per la soluzione personale. Così, al 90’, l’Irlanda chiude il match dopo un altro calcio di punizione impreciso della ‘Formica atomica’. La discesa sulla sinistra di Hunt è incontenibile, Cox deve solo spingere il pallone in rete e firmare il primo gol con la maglia della sua nazionale.


Un passo indietro per gli azzurri, una frenata inattesa dopo l’ottima prova di Modena contro l’Estonia; per l’Irlanda e il Trap, insieme al suo secondo Marco Tardelli, una serata da ricordare.