Santoro: Addio a ‘mamma’ Rai

ROMA – ‘’Andare a La7? Lo sa Mentana, chiedetelo a lui’’. Con un pizzico di ironia nei confronti del collega, che lo aveva dato ‘’a un passo da La7’’, Michele Santoro rompe il silenzio dopo la rescissione del contratto con la Rai, ma non scioglie i dubbi sul suo futuro. Anzi, non esclude di tornare a collaborare con l’azienda pubblica, come previsto dall’accordo siglato l’altro giorno. Cautela a parte, la strada verso la rete di Ti Media sembrerebbe ormai segnata, con la possibile riproposizione, almeno in una prima fase, di un format collaudato simile a quello di Annozero. Il titolo della tv privata è salito in Borsa di oltre il 17%, anche in assenza di annunci ufficiali.

La conferenza stampa convocata ieri da Santoro, dalla quale si attendevano possibili novità, è saltata. Da un lato la Rai ha ritenuto inopportuno che l’incontro si svolgesse negli studi di via Teulada. Dall’altro il giornalista, che in primo momento ha cercato una sede alternativa, dopo la lettura dei giornali avrebbe preferito rimandare le sue esternazioni all’abituale tribuna del giovedì, nell’ultima puntata di Annozero, dedicata a referendum e attualità politica, annunciando poi un’iniziativa in piazza a sostengo di Current Tv.

La scelta di Viale Mazzini continua, intanto, a suscitare critiche nell’opposizione. Il leader del Pd, Pierluigi Bersani, esprime preoccupazione per il rischio che ‘’tra Santoro che se ne va e altre cose che si annunciano il servizio pubblico resti senza pubblico’’.
– Non c’è né da gridare alla censura, ne’ da inneggiare alla liberazione – sostiene invece il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone -. C’èr solo da prendere atto di una scelta di mercato.
– Non escludo di tornare a collaborare in Rai, e’ stata una delle cose che ho chiesto’’, ha detto Santoro ai microfoni di Agorà, confermando la buonuscita di 2,3 milioni di euro. Sembra che il giornalista si riferisse più ad una eventualità astratta, che ad una idea per l’immediato futuro. A Viale Mazzini tutti danno ormai per scontato il passaggio a La7, anche alla luce delle affermazioni di Enrico Mentana e soprattutto dell’ad della tv privata Giovanni Stella, che in un colloquio con Repubblica ha confermato l’approdo del giornalista alla sua corte, puntando anche ad un altro acquisto dalla tv pubblica. Il pensiero corre subito ai conduttori con contratto in scadenza: Giovanni Floris, Milena Gabanelli, Serena Dandini e Fabio Fazio.