Premier: “Non andrò a votare”. Riforma fisco prima dell’estate

ROMA – Nessun dissenso con Tremonti e nel Pdl “assoluta tranquillità”. Lo ha assicurato il premier Silvio Berlusconi, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l’approvazione del Codice Antimafia in cui ha dato via libera alla riforma del fisco. ‘’La legge delega sarà approvata prima della pausa estiva’’ ha detto il Cavaliere, fiducioso sulla durata del governo: “dovrete sopportarci’’ fino al 2013.

“Sono del tutto destituite di fondamento le notizie” che riferiscono di rapporti tesi tra premier e ministro dell’Economia. “Ormai per quanto riguarda la politica la stampa si è allontanata completamente dalla realtà” ha affermato.
– Nel partito c’è assoluta tranquillità, non c’è alcuna situazione che mi dia il minimo di preoccupazione.
Quanto all’annuncio del leader di Forza del Sud, Miccichè, che ha annunciato di lasciare il Pdl per costituire dei gruppi autonomi, Berlusconi rimane tranquillo:
– La cosa di Miccichè non credo sia da attuare prima dell’estate, comunque confermo che oggi lo incontro.
Dunque le cronache che descrivono ‘malpancisti’ e fibrillazioni nel Pdl “sono tutte invenzioni di certa stampa”. A questo proposito torna a criticare i media che “disinformano” e ai quali attribuisce la responsabilità del “disgusto per la politica che allontana i cittadini dalle elezioni’’.

Anche con la Lega è tutto a posto. L’ipotesi di trasferimento di ministeri “non esiste”. Al Nord andranno solo “uffici di rappresentanza”.
Berlusconi ostenta sicurezza anche sulla verifica di governo.
– Napolitano aveva parlato di semplice comunicazione. Non credo che ci sarà un voto di fiducia, ma se ci dovessere essere la fiducia, sono assolutamente tranquillo.

Conti pubblici

Nessuna preoccupazione poi sul fronte dei conti pubblici. Il premier scarta l’ipotesi che a settembre arrivi una correzione da 33 miliardi. “Non sono 33 miliardi per niente, state tranquilli. Inutile preoccupare i cittadini per cose che non sono vere, andremo avanti con uno 0,7-0,8 di Pil, non c’è da preoccuparsi’’.
Berlusconi guarda alla manovra di correzione con fiducia:
– Prima dell’estate, credo che interverremo con un’opera di manutenzione del bilancio di quest’anno, che sarà probabilmente intorno ai 3 miliardi.

Poi getta acqua sul fuoco:
– Si tratta di aderire all’indicazione che la Commissione Europea ha proposto al Consiglio dei capi di Stato e di governo, e che questi hanno valutato positivamente, di portare i nostri bilanci in pareggio entro il 2014. Noi siamo in una posizione privilegiata – ribadisce – perché il nostro deficit di bilancio di quest’anno è del 4,6 per cento. Meglio di noi ha fatto solo la Germania con il suo 3,6. Tutti gli altri Stati hanno deficit più rilevanti.
Dunque, osserva, “credo che tutti si impegneranno, come noi ci siamo impegnati, per arrivare – ‘close to balance’ al 2014”.

Referendum e sinistra

Sul referendum Berlusconi annuncia: “Non andrò a votare”. E poi lancia un attacco all’opposizione. “Spesso trovandomi in situazioni internazionali, mi dico: ma se ci fosse qualche protagonista della sinistra al posto mio, che figura ci faremmo? E mi corre un brivido lungo la schiena’’. Anche perché, ha aggiunto, “io sono il più esperto, ho avuto grande successo come imprenditore privato rispetto agli altri leader, io sono un tycoon e quanto a intelligenza non sono secondo a nessuno. Questa sinistra – ha avvertito – è divisa e non ci sono persone degne di reggere il paese’’.

E dichiara infine:
– Gli italiani dovrebbero farci un monumento, se sapessero quello che il governo ha fatto per loro – perché – credo che abbiamo portato avanti una attività che ha del miracoloso – ma non lo sanno perché i media mistificano la realtà.