Truppe governative occupano Jisr al-Shughr

DAMASCO – I carri armati dell’esercito di Bashir Assad hanno occupato Jisr Al-Shughr, la città del nord della Siria, epicentro della rivolta contro il presidente al-Assad. Mentre l’agenzia di stampa siriana Sana denuncia il ritrovamento di una fossa comune contenente i cadaveri di alcuni esponenti delle forze di sicurezza
Il governo siriano ha annunciato di voler ristabilire l’ordine dopo aver denunciato l’uccisione di 120 militari delle proprie forze di sicurezza. L’avanzata delle truppe governative ha spinto altri abitanti a lasciare la città per raggiungere il confine con la Turchia, già attraversato negli ultimi giorni da almeno 4mila persone.


Gli Stati Uniti hanno affermato che la repressione messa in atto dal regime di Damasco ha innescato una crisi umanitaria e hanno chiesto che al Comitato internazionale della Croce Rossa sia consentito l’accesso nel nord del Paese. La nota di Palazzo Chigi: “Il governo italiano segue con grande preoccupazione l’evolversi della crisi umanitaria provocata dall’offensiva delle forze governative nel Nord della Siria e condanna l’uso inaccettabile della violenza contro il proprio stesso popolo che non può portare ad alcuna soluzione”.