Vince sempre Stoner Rossi chiude sesto

SILVERSTONE – Nemmeno il diluvio che si abbatte sul circuito di Silverstone riesce a fermare Casey Stoner che, forte della pole conquistata sabato, vince con autorità il Gran Premio di Gran Bretagna, sesto appuntamento del Motomondiale 2011.


In barca o in moto non fa differenza per il cannibale australiano della Honda che centra così la terza vittoria consecutiva, la quarta stagionale, riportandosi in testa alla classifica generale grazie anche alla caduta di Jorge Lorenzo. Lo spagnolo campione del mondo, infatti, perde l’anteriore della sua Yamaha proprio nel momento più caldo del duello a tre con Dovizioso e Simoncelli per gli ultimi due posti disponibili del podio.
Veloce anche sul bagnato, Stoner parte male ma impiega pochi giri per riportarsi in testa anche se fatica più del previsto prima di scrollarsi di dosso un Dovizioso che, a metà gara, non può far altro che alzare bandiera bianca di fronte allo strapotere del compagno di box. Il forlivese viene così ripreso prima da Lorenzo ma dopo pochi giri lo spagnolo finisce per terra preceduto dalla caduta del suo compagno di squadra, Ben Spies, in quel momento in sesta posizione.


Simoncelli, che in precedenza era riuscito con un mezzo miracolo a tenere in piedi la sua Honda dopo un’imbarcata da paura, recupera terreno, ma anche lui non riesce a passare un Dovizioso imbattibile in staccata. Sic si innervosisce e nel curvone più viscido del circuito saluta la gara con una delle più classiche cadute.


Tutti giù per terra dunque, ma oltre a Stoner e Dovizioso finalmente liberi di girare senza troppa pressione, ci sono altri piloti che possono sorridere. A cominciare da uno stoico Colin Edwards che, nonostante la frattura alla spalla, riesce a salire sul gradino più basso del podio. Eroico. Hayden precede Bautista, mentre zitto zitto Valentino Rossi porta a casa un sesto posto che vale oro per come si erano messe le cose sia in prova che in qualifica, dove aveva incassato un ritardo di oltre tre secondi da Stoner. Unica soddisfazione per il Dottore che comunque alla bandiera a scacchi accusa un minuto e 4 secondi di ritardo dal vincitore. Un’eternità.


Weekend perfetto per il campione australiano che cala il poker stagionale e si riporta in testa al Mondiale raggiungendo quota 116 punti contro un Lorenzo fermo a 98, mentre risale prepotentemente anche Dovizioso (83). Rossi, grazie a questo sesto posto e allo stop obbligato dell’infortunato Pedrosa, sale al quarto posto nel Mondiale con 68 punti. Ennesima gara da dimenticare, ed ennesimi rimpianti per un Simoncelli sempre in lotta per le prime posizioni ma costretto ancora una volta a commentare l’ennesima caduta: e anche la classifica non sorride al Sic, ancora fermo a quota 32 punti.