Referendum, alle 19 ha votato il 30 per cento

ROMA – Si colloca poco sopra il 29% l’affluenza alle urne, alle 19 (ore italiana), per i quattro referendum, quando sono arrivati al Viminale i dati di circa la metà dei comuni italiani. Lo si rileva dal sito del Ministero dell’Interno.


Diffuso dal Viminale il dato delle 19 dal 2003, da allora solo un caso di referendum confermativo, nel 2006: alle 19 era al 22%. Allora si raggiunse il quorum. Il numero «magico» è 25.209.345. L’affluenza alle ore 12 è stata già la più alta dopo quella del voto sul divorzio (1974) e sul finanziamento pubblico dei partiti (1978). C’è ancora l’incognita sugli italiani all’estero e che fine farà loro voto.


– Questi referendum sono un imbroglio. Berlusconi ha perso la capacità di comunicare in televisione, questa è la semplice verità. E la gente è caduta in trappola – Lo ha detto Umberto Bossi, a Lesa per l’inaugurazione della sede locale della Lega Nord – Speriamo che la gente non vada a votare – ha detto Bossi – questi referendum sono inutili, un tentativo di dare una spallata al governo.


– L’invito di Bossi a non andare a votare, a urne aperte, è l’ennesimo schiaffo alla democrazia (e l’ennesimo autogol) della maggioranza di centrodestra che indegnamente governa questo paese – Lo ha detto il presidente dei senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario -. Milioni di italiani, per fortuna, la pensano diversamente dal leader del Carroccio che doveva evitare di esternare a consultazione in corso. Pensi piuttosto – dice Belisario – a governare un po’ meglio il nostro Paese che sta andando a rotoli. Se Lega e Pdl perdono le elezioni non è, come dice lui, perchè Berlusconi non sa più comunicare, ma perchè gli italiani si sono finalmente accorti che in tre anni le loro condizioni di vita sono peggiorate e alle promesse non sono seguiti i fatti.


”Alle ore 19 l’affluenza alle urne supera il 29%. E’ come la scalata del K2, ma vedo già la vetta. Ce la possiamo fare, tutti insieme. Molti esponenti del centrodestra hanno cambiato idea e adesso esortano i cittadini ad andare a votare, altrimenti la vittoria verrà attribuita solo al centrosinistra. Hanno ragione perchè, se si raggiunge il quorum, sarà la vittoria di tutti”. Lo afferma il leader dell’Idv Antonio di Pietro sulla sua pagina di Facebook. ”Infatti – prosegue – l’aria, l’acqua e l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge sono temi che non hanno colore politico. E lo diciamo noi che abbiamo raccolto oltre due milioni di firme per i referendum sul nucleare e sul legittimo impedimento. Meglio socializzare la vittoria che personalizzare la sconfitta”.


Subito dopo la chiusura dei seggi, varie dirette tv sui risultati referendari sono in programma domani: sono previsti speciali del Tg3, del TgLa7, Sky Tg24 e Rai News24, mentre in serata dell’esito delle votazioni si parlerà su La7 all’Infedele di Gad Lerner. Oltre naturalmente agli spazi nei notiziari. Su Mediaset in palinsesto nessuno speciale.


Per Rainews24 il direttore Corradino Mineo parla di una ”diretta permanente” dalle 15 in poi. Sulla Rai il Tg3 seguira’ il risultato dei referendum con uno Speciale condotto da Bianca Berlinguer, in onda a partire dalle 15. In studio o in collegamento, saranno ospiti i politici Ignazio La Russa e Claudio Scajola del Pdl, Rosy Bindi del Pd e Francesco Rutelli dell’Api; e i giornalisti Giuliano Ferrara e Antonio Polito. Previsti anche collegamenti con il Viminale, con le sedi dei partiti e dei comitati del Si e del No. Grande spazio anche su La7: uno Speciale del TgLa7 condotto dal direttore, Enrico Mentana, seguirà dalle 15 in tempo reale l’andamento delle votazioni e analizzerà in studio il significato dei risultati delle urne. In studio protagonisti della vita politica come Nicola Latorre (PD) e Gaetano Quagliariello (PDL), oltre a opinionisti del calibro di Maurizio Belpietro, Aldo Cazzullo, Vittorio Feltri, Bruno Manfellotto, Alessandro Sallusti, Marcello Sorgi, Luca Telese, Marco Travaglio, Giovanni Valentini. I collegamenti in diretta con i luoghi della politica e le elaborazioni di EMG di Fabrizio Masia daranno in tempo reale il polso della situazione. Nel corso del programma anche gli interventi satirici di Geppi Cucciari. E poi la sera L’Infedele, alle 21.10 su La7 si occuperà dei referendum (oltre che del calcio truccato). Ospiti di Gad Lerner saranno Nadia Urbinati, Roberto Formigoni, Lynda De Matteo, Maria Teresa Meli, Cristina Fantoni, Daniele Belotti, Carlo Pallavicino. Sky TG24 si mobilita anche in occasione dei referendum. In occasione della nuova consultazione popolare il canale all news diretto da Emilio Carelli propone domani lo ”Speciale referendum 2011, decidi tu” condotto da Paola Saluzzi, in onda a partire dalle 15. Approfondimenti, interviste con i protagonisti, collegamenti in diretta dal Viminale e dai comitati per il SI e per il NO faranno da spunto per il dibattito negli studi del canale dove, fra gli altri, saranno ospiti: Lanfranco Tenaglia, Maurizio Paniz, Vincenzo Pepe, Stefano Rodota’, Corrado Oddi, Antonio Iannamorelli e Gianni Mattioli.


Resta da vedere se, in questo potpourri di programazioni, Rai Internationa, ora Rai Italia, riuscirà ad inventarsi un palinsesto alternativo a quello esistente. Insomma, se manderà in onda al posto di «Affari Tuoi» o la «Prova del cuoco», che ormai inorridiscono tutti, colti e ignoranti, notiziari e interviste sul referendum o, almeno, una fascetta elettronica aggiornata in tempo reale, nella parte bassa della schermo. Chissà se riusciremo anche noi, dopo le tante polemiche che ha sollevato nelle ultime settimaneil voto all’estero, potremo sentirci partecipi di un avvenimento che segnerà nel bene e nel maleil futuro dell’Italia.