Le banche rischiano una crisi di liquidità

ROMA – Secondo Standard & Poor’s le banche greche dovranno fare i conti relativamente nel breve termine con il rischio di una crisi di liquidità. In un rapporto l’agenzia di rating analizza i possibili scenari per il sistema bancario greco derivanti da un’eventuale ristrutturazione del debito del paese e dalla percezione di tale iniziativa del governo da parte dei depositanti.


“Riteniamo che qualsiasi ristrutturazione di questo genere possa avere un impatto sulla base di capitale delle banche greche. La magnitudo dell’impatto dipenderebbe largamente dalla porzione di debito coinvolto e dai termini e dalle condizioni della ristrutturazione” si legge nel rapporto di S&P.
Secondo l’agenzia di rating si potrebbe andare da una situazione in cui gli istituti sono in grado di operare con livelli di capitale sopra i minimi – nel caso ad esempio di una ristrutturazione solo parziale del debito – ad una in cui si deve fronteggiare un potenziale rischio di insolvenza, negli scenari più negativi che coinvolgano gli interi portafogli di titoli di stato nazionali delle banche greche.


Ad ogni modo – conclude S&P – per le banche greche esiste un rischio concreto di una crisi di liquidità in tempi relativamente brevi, a causa soprattutto delle crescenti pressioni sui depositanti retail, nel contesto del dibattito sulla possibile ristrutturazione del debito del paese.