AMSTERDAM – Continua la grande giornata del tennis italiano sui campi in erba del Nord Europa, sui quali si stanno disputando i tornei preparatori in vista del grande appuntamento con Wimbledon, al via domenica prossima. Dopo il successo di Andreas Seppi ai quarti di finale dell’Atp di Eastbourne, anche dall’Olanda arrivano ottime notizie: Roberta Vinci e Romina Oprandi sono, infatti, in semifinale del Wta di Hetrogenbosch sui campi di Rosmalen. La 28enne tarantina si è sbarazzata in due set della belga Wickmaier, mentre la Oprandi ha prevalso nei confronti della giapponese Date-Krumm.
La Vinci rompe il tabù – Non aveva mai battuto la Wickmaier (testa di serie numero 3 del torneo) nei due precedenti in cui si erano trovate di fronte. E la tennista belga è anche una giocatrice che ha una certa dimestichezza sulla superficie in erba, ma la Vinci, testa di serie numero 7 del tabellone, ha fatto valere la propria determinazione a rompere il tabù e si è portata a casa il match con un duplice 6-4. La pratica è stata sbrigata in poco meno di un’ora e mezzo di gioco e ha visto Roberta effettuare i break decisivi sempre all’altezza del settimo gioco. Nemmeno l’interruzione forzata per pioggia sul 6-4, 2-3 in favore dell’italiana le ha tolto concentrazione e il suo tennis aggressivo ha creato grosse difficoltà alla sua avversaria durante l’intera partita. In semifinale, Roberta Vinci se la vedrà con la vincente del confronto tra la slovacca Dominika Cibulkova (testa di serie numero 5) e la russa Svetlana Kuznetsova (testa di serie numero 2); prima dello stop per oscurità, la Cibulkova era avanti 7-5, 4-6, 3-0.
E non si ferma nemmeno la marcia di Romina Oprandi, protagonista già della vittoria di prestigio contro la numero 2 del mondo Kim Clijsters all’altezza del secondo turno. La Oprandi si è guadagnata il pass per le semifinali del torneo olandese grazie al successo in due set sulla giapponese Kimiko Date-Krumm, battuta col punteggio di 7-6, 6-4. La sua prossima avversaria sarà Jelena Dokic, che ha sconfitto per 7-6, 6-4 la svedese Johanna Larsson.
