Casa d’Italia di Maracay, primo centro sociale di Aragua

MARACAY – Anche quest’anno, come è ormai una consuetudine, si è realizzato venerdi 10 giugno il “Fashion Show” evento importante che si organizza per vari motivi: far sfilare i modelli presentati dai migliori stilisti di Aragua, far brillare le nostre belle giovinette per renderle disinvolte, offrire alla Casa d’Italia uno spettacolo importante e, soprattutto, raccogliere fondi, per una giusta causa come è stato nel 2010 per i giochi Fedeciv e quest’anno per aiutare la Casa di Riposo Angelo Petricone.


Gli stilisti che hanno presentato la loro collezione sono stati: Angelica Tomasso, Veronica Toscano, Marco Giuseppe. I modelli sono stati indossati da ragazzine nostre socie del centro e con la partecipazione speciale di Caroline Medina Peschiutta, nostra reginetta 2009, e Miss Tierra 2010. Tutte loro, con grazia, bellezza e professionalità ci hanno fatto vedere la nuova tendenza della moda.


L’evento è stato presentato anche quest’anno da Celeste Capozzi e da Fabio Giacobbe, attuale presidente della Casa d’Italia; l’organizzazione è stata a carico di Edgard Guevara e del Comitato Dame nella persona della coordinatrice Carolina López. L’artista invitato per animare la serata è stato Hany Kauam, ha riscosso numerosi applausi e l’entusiasmo dei più giovani.


Nello splendido salone Cristoforo Colombo abbiamo avuto, giovedì 16 giugno, la cena annuale che la Diocesi di Maracay organizza per raccogliere fondi per il Seminario. Un incontro importante con la società aragueña solidale con le “buone cause”. Alla cena erano presenti molte personalità del clero locale e il Vescovo di Carabobo, Mons. Reinaldo Del Prette, già Vescovo di Maracay.


La Casa d’Italia si onora di prestare la sua Sede per eventi di prestigio e di solidarietà a favore delle Istituzioni che lavorano per il miglioramento della nostra società.


Venerdì 17 giugno, FAIV, per interessamento del suo Presidente Mariano Palazzo che ha voluto offrire un altro evento importante oltre la Gala Lirica della settimana scorsa, per commemorare i centocinquant’anni dell’unità d’Italia ha presentato il gruppo Italiano Neri per Caso. Uno spettacolo che ci ha coinvolto ed entusiasmato per professionalità e qualità.


Eventi come la Gala lirica, i Neri per Caso, il Fashion Show, solo per citare gli ultimi tre, fanno della nostra Casa d’Italia di Maracay il primo Centro Sociale di Aragua in assoluto.


Per garantire il pieno successo di questi importanti eventi è stato deciso acquistare, ed è già stata messa in funzione, un generatore di energia elettrica, in modo da rendere la Casa d’Italia auto-sufficiente durante i “tagli di luce”. Si è potuta affrontare questa spesa senza ricorrere a quote extra perchè il Club disponeva dei fondi necessari senza dover gravare sull’economia dei soci, grazie ad un oculato impegno amministrativo che ha chiuso l’esercizio con un notevole superavit, dimostrando che impegno e professionalità riscuotono sempre risultati ottimi in favore del collettivo.


I sogni, se sono il riflesso di un pensiero costruttivo per portare benessere e per migliorare il club, diventeranno realtà, perchè per realizzarsi devono solo contare con la volontà imperitura di coloro che lo dirigono, quale motore indispensabile per passare dal pensiero all’azione.


Domenica 19 giugno, “giorno del Padre”, è stata organizzata una Messa solenne per festeggiare i “papà” officiata da Padre Jesús Díaz. Il Parroco della Parrocchia San Carlo Borromeo ha continuato la missione dei sacerdoti Scalabriniani mantenendo la vicinanza spirituale con la comunità italiana di Aragua.


Il Padre ha sorteggiato fra i “papà” presenti molti doni significativi a a rappresentare le “virtù” che devono reggere la vita dei “papà” impegnati: lavoro e responsabilità alla luce dei precetti cristiani. Un momento veramente importante per risvegliare le coscienze di tutti; ringraziamo Padre Jesús per la sua vicinanza con la nostra comunità.


La Santa Messa si è conclusa con una canzone scritta e cantata dall’attuale Presidente della Casa d’Italia, Fabio Giacobbe in memoria del padre, canzone piena di sentimento che ci ha toccato nel più profondo dell’anima.