La Vinci e Seppi passano il turno a Wimbledon

LONDRA – Sale a cinque la pattuglia italiana qualificata al secondo turno di Wimbledon. Dopo Francesca Schiavone, Simone Bolelli e Sara Errani, ieri è stata la volta dei due italiani vittoriosi sabato sull’erba di Rosmalen e Eastbourne, ossia Roberta Vinci (7-5 6-2 a Vera Dushevina) e Andreas Seppi (6-4 6-4 7-5 a Albert Montañes).


La Vinci batte la Dushevina. La tarantina ha sofferto in avvio rischiando di compromettere il primo set. Ma dopo aver annullato un paio di palle che avrebbero mandato la russa avanti 5-1 e dopo essere stata sotto 5-2, l’azzurra ha guadagnato quel metro di campo in più che le ha permesso di andare a rete per conquistare punti preziosi senza più remare dal fondo. E nel secondo set ha preso fin da subito il comando delle operazioni chiudendo con 33 discese a rete distribuite saggiamente in 20 game con 4 ace e 22 colpi vincenti. Al secondo turno la tarantina affronterà l’italo-canadese Rebecca Marino che ha superato per 6-3 7-6 l’austriaca Patricia Mayr.


L’azzurro Seppi stende Montañez. Molto convincente anche la prova di Andreas Seppi contro Albert Montanes che aveva perso tre settimane fa a Parigi un match incredibile contro il nostro Fabio Fognini. L’altoatesimo, in formato Eastbourne (primo italiano a vincere un torneo Atp dai tempi di Volandri a Palermo 2006), è schizzato avanti 5-1 con due break di vantaggio, poi ne ha restituito uno chiudendo il set per 6-4. Nel secondo ha annullato due palle break nel quarto gioco e nel game successivo ha strappato la battuta allo spagnolo chiudendo ancora per 6-4. Nel terzo invece è andato sotto 5-3, ma ha chiuso infilando 4 giochi consecutivi con un parziale di 17 punti a 6. Al secondo turno Seppi attende il vincente della sfida tra Baghdatis e Blake che stanno giocando il quinto set.


Debutto amaro per la Giorgi. Si consuma in appena 54 minuti la prima esperienza a Wimbledon e in uno slam per l’azzurra Camila Giorgi. La diciannovenne italiana di padre argentino ha perso 6-2 6-1 contro la bulgara Tsvetana Pironkova, testa di serie numero 32. Paralizzata dall’emozione, Camila ha comunque fatto vedere dei buoni fondamentali e ampissimi margini di miglioramento. Non sono tante le ragazze italiane che a 19 anni sono state in grado di superare le qualificazioni a Wimbledon con la sua autorità e la sua potenza.


Cipolla e Giorgi tornano a casa. Fuori anche Flavio Cipolla che aveva ripreso ieri avanti 3-1 al secondo il match interrotto lunedì per pioggia contro Juan Martin Del Potro. L’argentino però non ha fatto più regali, ha recuperato il break e chiuso in scioltezza in tre set. Sono ancora tre le azzurre che devono affrontare il primo turno: Oprandi-Dominguez Lino, Brianti-Kirilenko e Pennetta-Begu che è stata cancellata e rinviata ad oggi.