Pirelli a Valencia porta soft e medium

VALENCIA – La Pirelli, per il GP d’Europa che si svolgerà sul circuito cittadino di Valencia, in Spagna, introdurrà il suo nuovo pneumatico medium, che è stato provato durante le prove libere in Canada, due settimane fa. Il PZero White medium non ha la stessa durata del pneumatico hard protagonista dei primi cinque gran premi della stagione, ma è più veloce e rappresenta uno step significativo nella gamma rispetto al PZero Yellow soft, che a Valencia sarà la mescola ‘option’.


Pirelli ha provato due volte a Valencia nel corso della preparazione alla sua prima stagione in Formula Uno, ma solo sul circuito permanente alle porte della città e non sui 5,419 km del tracciato stradale inaugurato nel 2008, che si snoda attraverso la modernissima Città delle Arti e delle Scienze, opera del celebre architetto locale Santiago Calatrava. Valencia sarà il terzo circuito cittadino consecutivo quest’anno, dopo Monaco e Canada, gare in cui il risultato si è deciso solo negli ultimissimi giri.


“Fino a questo punto della stagione abbiamo assistito a gare fantastiche sui circuiti stradali, con l’ultimo GP in Canada che è stato uno degli highlights dell’anno, quindi speriamo che Valencia confermi questa tendenza, anche se qui è notoriamente difficile superare” commenta il Direttore Motorsport Pirelli Paul Hembery.
“È probabile che il consumo degli pneumatici sia piuttosto elevato, per via del disegno del tracciato, della natura della superficie e anche delle condizioni meteo, con temperature che si preannunciano molto alte. Per tutti questi motivi, abbiamo scelto le mescole medium e soft, che dovrebbero offrire ai Team un buon livello di resistenza, numerose e diverse opportunità a livello di strategia e circa un secondo al giro di differenza tra le mescole” spiega Hembery.


“Gli pneumatici PZero White sono stati leggermente modificati rispetto alla specifica originaria per aumentarne un po’ la durata, in linea con quanto fatto per i PZero Silver hard in Spagna, e si tratta della mescola che i Team hanno provato durante le libere del venerdì in Canada, da cui abbiamo ricavato moltissimi dati utili”.