L’appello del Comites di Hannover: «Abbiamo bisogno di risorse»


HANNOVER – Presieduto da Giuseppe Scigliano, il Comites di Hannover si è riunito in assemblea il 18 giugno scorso per esaminare un corposo ordine del giorno, che prevedeva, tra l’altro, l’approvazione dei bilanci e il voto sui pareri per i contributi a Coascit, CAI, la rivista «A Tavola», tutti approvati all’unanimità.


Tra i vari punti anche l’analisi della situazione finanziaria del Comites, già denunciata nelle scorse settimane dal Presidente Scigliano.


Sulla questione-risorse, anche in assemblea il Comites ha ribadito che le risorse messe a disposizione dalla Farnesina sono sufficienti solamente al mantenimento della struttura.


«Molto – riporta Scigliano – il malumore e la delusione di chi ha voglia di continuare il brillante lavoro svolto in passato. Nessuno riesce a capire il motivo dei tagli verso una struttura di rappresentanza che tra le altre competenze ha anche quella di promuovere il Paese Italia all’estero. È chiaro che dobbiamo rendere noto ai nostri connazionali che se diventiamo inoperosi, questo è da attribuire non al nostro «dolce far niente», ma alle scelte che il nostro Governo ha voluto effettuare nei confronti delle rappresentanze all’estero».


«Noi – sottolinea il presidente – non siamo stanchi, abbiamo ancora molta energia e voglia di lavorare per la collettività italiana ma dobbiamo essere messi in condizione di poterlo fare. Purtroppo si prende atto che le sole attività che si riusciranno a fare, saranno possibili solo se sul territorio si troveranno i fondi necessari attraverso la sponsorizzazione di qualche imprenditore magnanimo».


Dovendo selezionare le iniziative da portare avanti, il Comites ha deciso di dare priorità al «Premio Comites 2011» e alla collaborazione con l’università di Iena per la ricerca dedicata ai 150 anni dell’unità d’Italia effettuata dagli studenti tedeschi sotto la guida della Docente Luisa Conti e la rispettiva mostra itinerante prevista in quattro località diverse della Bassa Sassonia: Consolato Generale di Hannover, Municipio di Hildesheim. Municipio di Wallenhorst ed una località da stabilire ad Osnabrück.


«Molta – prosegue Scigliano – la tristezza per non poter stampare il Bollettino «Comites InForma» molto seguito dalla nostra collettività. Ci scusiamo con chi ci ha seguito ma non possiamo fare miracoli. Si prende atto purtroppo che i Comites, pur essendo stati chiamati in vita dal nostro Parlamento, non hanno più, nella costellazione attuale di chi amministra, una lobby che ne difende la sopravvivenza».