Abete: “Scudetto 2006? In 48 ore deferimento o archiviazione”

MILANO – Al massimo un paio di giorni e si saprà la decisione della Procura della Federcalcio sulla legittimità dell’assegnazione dello scudetto del 2006. Il presidente Giancarlo Abete, a termine del Consiglio federale ha infatti spiegato che “la conclusione dell’attività di Stefano Palazzi sulle indagini del processo di Napoli si avrà al cavallo del 30 giugno – ha spiegato Abete – e il procuratore ha detto di essere in grado di fornire gli esiti”.

Due gli scenari possibili: o il deferimento dei soggetti coinvolti o l’archiviazione che può scattare se non sussiste la fattispecie di reato o se per i presunti illeciti c’è la prescrizione. I prossimi due consigli federali – il 5 luglio e il secondo il 18 – saranno due tappe in cui verranno intanto valutate le motivazioni sulla chiusura delle indagini e poi potrebbe comunque scattare una decisione “politica” perché sulla vicenda esiste un esposto fatto dalla Juventus in merito a quello scudetto del 2006 assegnato in piena bufera di calciopoli dall’allora commissario straordinario, Guido Rossi, all’Inter.

Occorre precisare infatti che, per quanto riguarda l’assegnamento dello scudetto 2006, trattandosi di una decisione amministrativa effetuata da un comitato di saggi la prescrizione non esiste. A questo punto lo stesso Consiglio federale potrebbe procedere anche in caso di prescrizione dei possibili “reati sportivi” alla revoca dell’assegnazione dello scudetto all’Inter e della sua eventuale non assegnazione.