Commando contro hotel a Kabul, 20 morti

ROMA – Un blitz con un elicottero della Nato ha messo fine nella notte all’assalto dell’Hotel Intercontinental di Kabul, in cui hanno perso la vita 20 persone. L’attacco scatenato da un commando armato si è concluso dopo varie ore di scontri a fuoco ed esplosioni.


Nell’albergo, tra i più frequentati dagli occidentali, vi erano alcune centinaia di ospiti, tra afghani e stranieri, riuniti per partecipare a discussioni sul pianificato passaggio delle attività di sicurezza dalla comunità internazionale alle forze afghane. Ed era anche in corso una festa di nozze.
“L’Italia è più che mai vicina al suo Paese, nel momento in cui esso è fatto oggetto di un nuovo, vile episodio di violenza”, ha scritto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel giorno in cui festeggia 86 anni, in un messaggio inviato al presidente afghano Hamid Karzai.


Il Capo dello Stato sottolinea “questo attacco terroristico non scalfisce la nostra convinzione circa la volontà dell’Afghanistan di assumere la piena responsabilità delle sorti del Paese. Tutti gli amici dell’Afghanistan rimangono oggi più che mai impegnati ad assistere il suo Paese nel cammino verso la piena affermazione della sicurezza, della democrazia e dei diritti fondamentali della persona umana”.


Il presidente afghano Hamid Karzai ha dichiarato che l’attacco mortale sferrato da un commando di talebani all’hotel Intercontinental di Kabul non avrà ripercussioni sul previsto piano di graduale ritiro delle forze Usa. “Queste persone non hanno pietà nell’uccidere civili. Quanto avvenuto non frena il processo di transizione”.