Rossi torna sulla sua pista, ‘il Dottore’ pronto per Mugello

SCARPERIA – “Il Mugello è una mia pista, qui sono sempre andato forte, ma stavolta non faccio previsioni, dobbiamo lavorare a testa bassa senza fare proclami”. Rossi presenta così il suo Gp d’Italia: il re della pista tra le colline toscane sa che su questo tracciato è sempre stato tra i più forti, facendo anche meglio di Stoner, che “vinse con la Ducati – ricorda Rossi – ma in condizioni di pioggia e con il flag to flag”.
Il campione puntualizza, del resto qui ha vinto 7 volte nella classe regina più altre due, una in 125 e una 250. Un ruolino di marcia invidiabile che potrebbe far pensare a una bella prestazione per forza anche in sella alla Ducati, che ancora aspetta a dargli le giuste soddisfazioni.


“Ma questa moto è nuova e non sappiamo bene come andrà – mette le mani avanti il ‘Dottore’ – quindi non voglio pensare a nulla, solo lavorare. Qui abbiamo provato solo la GP12, ovvero la GP11.1 ma con il motore con 1000cc, ho girato forte, ma non posso fare dei paragoni o pronostici finché non vedrò anche gli altri in pista. L’asfalto del Mugello è tutto nuovo, quindi sono certo che anche gli altri miglioreranno rispetto al passato, noi dobbiamo lavorare per arrivare il prima possibile a un set up accettabile”.
La pista é quella favorita e la suggestione di essere qui in sella a una Ducati, potrebbe quindi creare delle false speranze per i tifosi di Rossi.


E per un Rossi prudente, c’é lo spagnolo Pedrosa che rientra in sella alla sua Honda dopo tre gare di stop per due operazioni alla spalla destra infortunata a Le Mans in un incidente con Simoncelli. Pedrosa è ancora infuriato con il collega italiano, tanto da arrivare allo scontro verbale con i giornalisti che lo incalzavano di domande sul suo decorso post operatorio.


“Non ho fatto supermotard come è stato insinuato – ha detto seccato Pedrosa – non devo giustificare a nessuno se vado a giocare a bowling o se faccio qualsiasi altra cosa, quello che è successo con Simoncelli ormai è passato, ma tutto quello che ho detto su di lui lo confermo, correre in quel modo é inconcepibile”.