Yingluck sarà la prima donna premier

BANGKOK – Con quasi la totalità dei voti scrutinati, al partito Puea Thai (“Per i thailandesi”) della 43enne Yingluch Shinawatra, sorella dell’ex premier Thaksin Shinawatra ispiratore delle Camicie Rosse, vengono assegnati 262 seggi parlamentari sui 500 in palio, mentre i Democratici di Abhisit si fermano a quota 160. Il premier Abhisit Vejjajiva ha riconosciuto la sconfitta e il diritto della rivale a formare un governo e ha già avviato contatti con gli esponenti del partito Chart thai pattana per discutere l’ipotesi di un governo di coalizione.

Per consolidare la maggioranza assoluta ottenuta dal partito, Yingluck ha detto che il Puea Thai cercherà però l’appoggio di uno o due partiti minori, nel tentativo di portare dalla sua parte un’altra trentina di seggi. La decisione si è resa necessaria dopo la progressiva erosione della valanga di voti prevista dagli exit poll iniziali, che prevedevano oltre 300 seggi per il partito finanziato da Thaksin dal suo autoesilio a Dubai e sostenuto dalle “camicie rosse” protagoniste delle proteste di Bangkok nel 2010. “Il popolo mi ha dato una possibilità, io farò del mio meglio e lavorerò per l’unità e la riconciliazione”, ha dichiarato Yingluck.

La 43enne leader del partito Yingluck, sorella minore del miliardario Thaksin in esilio, dovrebbe diventare così la prima donna premier della Thailandia. Una tornata elettorale quella di ieri vissuta, nonostante i 40 partiti in lizza, come una sfida tra i democratici di Abhisit, il più vecchio partito del paese da 65 anni presente sulla scena politica, e il Pheu Thai, ultima trasformazione del partito Thai Rak Thai guidato da Thaksin dal 2001 al 2006, anno in cui l’ex premier venne deposto con un colpo di stato.