La Vinotinto si prepara per sfidare l’Ecuador

CARACAS – La nazionale venezuelana si sta preparando per la sfida contro l’Ecuador che si terrà nella città di Salta, dove sabato giocherà la seconda gara del girone di ‘B’ della Coppa America che si sta disputando in Argentina.


I giocatori della vinotinto hanno svolto una sessione di allenamento nel ‘Complejo Deportivo Confraternidad’, a San Luis, poi si sono spostati nello stadio Gimnasio y Tiro.
Durante gli allenamenti di ieri si sono rivisti i triangoli tanto usati da Farias negli allenamenti di Puerto La Cruz (prima della sfida persa contro la Spagna) e di Dallas (contro il Messico). I ‘vinotinto’ hanno testato gli schemi del contropiede con esercizi simulati con il pallone. Durante questi allenamenti, il Venezuela sta lavorando sul possesso palla e sulla fase realizzativa.


Dopo i primi giorni di allenamento si può capire che la ‘vinotinto’ che Farias schiererà contro l’Ecuador giocherà con uno schema 4-4-2 e con gli stessi giocatori scesi in campo contro il Brasile. L’unica eccezione, apparentemente, sarà Salomón Rondón: al suo posto dovrebbe entrare Daniel Arismendi. Molti di questi allenamenti si svolgeranno a porte chiuse sotto richiesta del mister.
Per la sfida contro la nazionale ‘tricolor’, il commissario tecnico del Venezuela potrà contare su tutti i suoi giocatori.


La vinotinto cercherà contro l’Ecuador una vittoria che gli permetta di avvicinarsi alla tanto desiderata qualificazione ai quarti di finale. Nelle ultime tre gare contro la nazionale ‘tricolor’, la vinotinto ha sempre vinto e nelle ultime 10 ha vinto addirittura sei partite. I successi sono arrivati durante le qualificazioni per il mondiale Germania 2006 (3-1, reti di Urdaneta e doppietta di Morán) e in quelle per Sudafrica 2010 (1-0 a Quito, rete di Rey e 3-1 a Puerto la Cruz, reti di Maldonado, Moreno ed Arango).


Statisticamente il miglior risultato del Venezuela in Copa América resta quello dell’edizione 1967, quando giunse quinta. All’epoca, tuttavia, il torneo continentale sudamericano andava in scena in forma di girone all’italiana e le nazionali che parteciparono quell’anno furono solo 6, mentre attualmente giocano 12 squadre.
Chissa se dopo il pareggio contro il Brasile, campione in carica della competizione, la vinotinto non ingrani la marcia vincente ed arrivi fino ai quarti. Sognare non costa nulla e certe volte… i sogni si avverano.