Bicentenario, anche Roma festeggia l’indipendenza venezuelana

ROMA – Per celebrare il Bicentenario dell’Indipendenza del Venezuela, l’ambasciata venezuelana in Italia, la Fao e la Santa Sede hanno organizzato il 5 luglio una serie di attività commemorative nella città di Roma.
L’evento ha preso il via con una Messa presieduta dal vicecancelliere del Vaticano, Monsignor Domenique Mamberti in commemorazione del ‘Padre della Patria’, durante la quale si è reso grazie per il recupero del presidente Hugo Chávez. Momento clue della giornata l’offerta floreale tricolore collocata ai piedi della statua equestre del Libertador in Piazza Simón Bolívar a Roma, cui si è aggiunta quella da parte dell’Ambasciata di Cuba con la scritta “Per Simón Bolívar dal popolo di Cuba”.


Presenziarono all’evento l’ambasciatore del Venezuela in Italia, Luis José Berroterán Acosta; l’ambasciatore della Repubblica Bolivariana del Venezuela presso la FAO e le agenzie multilaterali, Gladys Urbaneja Francisca Duran; l’incaricato d’affari presso la Santa Sede, Hector Perez.


Il diplomatico presso lo Stato italiano ha tenuto un discorso sottolineando che “il Venezuela negli ultimi 12 anni ha dovuto superare molti nemici, non meno pericolosi e potenti di quelli affrontati dai nostri liberatori… la mancanza di valori morali, l’ignoranza, la disoccupazione e la fame hanno trovato nella nostra società deteriorata il terreno fertile per la crescita dell’avidità di soldi facili offerti dalla corruzione e traffico di droga”.
– Abbiamo constatato che anche i valori di fratellanza e d’impegno per una comunità etica ed armoniosa sono democratizzati, stanno nell’immensa maggiornaza che si è rallegrata per il ritorno del nostro Presidente che è tornato per continuare la lotta per questa indipendenza che stiamo consolidando.


Al termine del suo discorso, l’ambasciatore ha presieduto l’evento di promozione militare del Tenente Colonnello Julio Cesar Sanchez Mora al grado di Colonnello delle Forze Armate Bolivariane del Venezuela. L’ultimo appuntamento della celebrazione patriottica è stato un ricevimento presso il Vecchio Caffé delle Arti. All’evento hanno partecipato rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri italiano, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, gli Ambasciatori dello Stato italiano, la FAO e la Santa Sede, membri del corpo diplomatico, i media e il pubblico in generale.


Il 5 luglio si è festeggiato il Bicentenario dell’Indipendenza anche a Genova, con un omaggio floreale al busto dedicato all’eroe nazionale nei giardini Simón Bolívar di Genova-Quarto. Presenti anche il Comune di Genova e la Fondazione Casa America, con il presidente Roberto Speciale e il segretario Andrea Gualco.


Al termine della cerimonia è stato intonato l’inno del Venezuela, interpretato dal gruppo vocale ‘Soco Voz’.
In serata, presso il teatro ‘Hops’ del centro storico, di si è svolto un concerto pianistico a quattro mani eseguito dal ‘Duo Pianistico Regazzoni’ di cui fanno parte le sorelle Marzia e Fabiana Regazzoni, nate a Caracas.