L’Arte scenica denominatore comune

CARACAS.- Sono ancora vivissimi gli echi del gran successo ottenuto dai partecipanti al “XIX Festival di Teatro Interclubes 2011” al quale hanno fatto onore ben dodici Gruppi teatrali rappresentanti di vari centri sociali del Paese. La manifestazione, svoltasi dal 10 al 25 giugno scorso, ha offerto l’opportunità, grazie all’impegno serio e costante della nostra Giunta Direttiva presieduta da Mario Chiavaroli, di aprire con gran serietà un generoso ed istruttivo sipario dedicato a quanti, del vero Teatro, fanno la loro passione.

Naturalmente: entrata scenica d’onore per il nostro Gruppo Teatrale Maschere che, non smentendosi mai, ha ottenuto lo scorso anno il “Primo Posto in Classifica” con la bellissima Opera del gran siciliano Luigi Pirandello:”Così è se vi pare”.

Il nostro Centro, quindi, ha aperto e concluso questo prestigioso incontro artistico che offre, anno dietro anno, l’opportunità alle varie presenze etniche residenti in Venezuela, d’esprimere attraverso il Teatro, la propria appassionata arte, scambiando espressioni del proprio folclore e rituali antichissimi delle proprie origini. Naturalmente, al centro di questa bellissima manifestazione artistica, non poteva mancare il grande omaggio alla altrettanto grande Marcella Mosca ed ai suoi imperterriti quarantadue anni dedicati a trapiantare nel nostro Centro Italiano Venezolano il fascino del vero Teatro e delle sue Arti. Naturalmente, il “simbolo” della nostra costanza teatrale, soprannominata in tempi lontani e nostalgici “La Toscanina” ha ricevuto l’omaggio del Gruppo Maschere con prorompente emozione attraverso queste care frasi:” Molti sono i ricordi che mi porto in cuore(alcuni bellissimi, altri un po’ meno)…molte lotte con la vita…a volte sterili, ma, penso che per raggiungere uno scopo, bisogna avere una gran forza di volontà ed “alzarsi” come Lazzaro ha fatto dalla morte, per camminare ancora verso la vita…questa vita che continua ad insegnarci tante cose e che ci porta inevitabilmente a credere che: il teatro è la vita e…la vita: un Teatro”. Belle le frasi di Marcella, una donna grande nella sua fragilità di Madre, una donna che senza il suo lavoro continuo nel seno del nostro Centro Italiano Venezolano, attorniata dal rispetto e l’affetto di noi tutti, non avrebbe potuto sopravvivere a tanto dolore…

Nel contempo, Marcella Mosca ha chiesto agli organizzatori del Festival di stimolare i partecipanti a presentare le proprie Opere artistiche presso altri Centri Sociali, onde operare scambi culturali e necessari.
Il Presidente del nostro Centro Italiano Venezolano, Mario Chiavaroli, ringraziando tutti i partecipanti alla magnifica manifestazione artistica ha chiesto la cooperazione di tutte le Istituzioni nell’appoggiare tali iniziative culturali.

Il Gruppo Maschere ha voluto offrire un riconoscimento ben meritato alla cara Titina Bersani, Vice Segretaria della Giunta Direttiva del C.I.V. collaboratrice attiva in ogni manifestazione, elencandone l’appoggio costantemente ricevuto. Un qualificata Giuria, composta da Eduardo Moreno Uribe, Gioia Lombardini, Ghrislaine Lattorca, Iris Dubs, Augusto Galindes, Joaquin Lugo e Duglas Palumbo, ha consegnato Premi diretti alle migliori “Messe in Scena”, “Spettacoli”, “Regie”, “Recitazioni”, “Costumi”, “Scenografie” e “Sistemi d’Illuminazione” oltre a quattrro “menzioni speciali”.

Quest’anno, il “primo posto”,quale migliore spettacolo, è andato al Centro Italiano di Valencia con la messa in scena dell’Opera:“Del drama a la carcajada”. Al “secondo posto” il Centro Catalano con l’Opera:” Fuga” ed il “terzo posto” è toccato al “Club Puerto Azul” con “La rosa tatuada”. Nelle foto, momenti dell’avvenimento.