Vivifacile e Cloud: Frattini e Brunetta presentano le nuove tecnologie al servizio degli italiani all’estero

ROMA – Un Ministero all’avanguardia: così il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha definito la sua Farnesina durante la presentazione di due nuovi progetti ICT lanciati con il collega della Funzione Pubblica Brunetta, oggi pomeriggio al Ministero degli Esteri.

Con il primo, l’Unità di Crisi viene inserita nella piattaforma Vivifacile (www.vivifacile.gov.it), con il secondo – M@e Cloud – si implementano i servizi informativi a cittadini e alle imprese all’estero, si facilitano il trasferimento di dati e comunicazioni tra Ministero e rete diplomatico-consolare.

La Farnesina, ha detto Frattini, di anno in anno abbraccia “con convinzione” le nuove tecnologie perché “l’innovazione razionalizza le spese, ci fa risparmiare risorse e, allo stesso tempo, moltiplica l’efficacia della nostra azione”.

Che si risparmi è fuor di dubbio: Frattini ha citato a mo’ di esempio le cifre spese per posta, corriere diplomatico e telefonia, prima e dopo l’avvento di internet. “A giugno 2011 – ha spiegato – le spese postali del Mae sono state 6mila euro: nel giugno 2008, quando sono tornato alla Farnesina, erano 75mila. Per il corriere diplomatico siamo passati da 100mila a 25mila euro al mese e le spese telefoniche sono diminuite quasi della metà, passando dal milione ai 600mila euro”. Insomma, il Mae è un “Ministero all’avanguardia, tanto che siamo stati premiati anche al Forum della Pubblica Amministrazione. I grandi sforzi del Ministro Brunetta troveranno nel Mae un sostegno sempre entusiastico”.

Il primo progetto prevede l’integrazione tra la piattaforma “Vivifacile”, già attiva, e i servizi dell’Unità di Crisi, rappresentata oggi pomeriggio dal Ministro Romano, che ne è a capo.

“L’Unità di Crisi – ha detto Frattini – fa un lavoro straordinario nell’assistere e aiutare gli italiani che si trovano in difficoltà all’estero. Con la piattaforma “Vivifacile” introduciamo una serie di applicazioni per cellulari, Ipad e palmari che consentiranno di raggiungere e informare chiunque ne faccia richiesta”.
La piattaforma, ha aggiunto il Ministro Brunetta, “è già attiva e operativa per altri servizi: “Vivifacile” può segnalare le assenze di uno studente ai suoi genitori, ricordare quando rinnovare l’assicurazione o quanti punti ti sono rimasti sulla patente. Con questa integrazione, chi lo desidera potrà avere tutte le informazioni dell’Unità di Crisi, ovunque nel mondo e gratuitamente”. L’integrazione dei servizi nella piattaforma, già finanziata con i fondi Spc (Servizio Pubblico di Connettività), è stata pensata da Brunetta dopo la sua visita all’Unità di Crisi, l’anno scorso.

Tra le idee del Ministro, anche quella – subito accolta da Frattini – di pubblicizzare il servizio presso tutti i tour operator, così da inviare al’estero turisti informati, accorti e, se necessario, assistiti.
Quanto a “Cloud”, per Frattini si tratta di un “progetto per una grande Pubblica Amministrazione”. In sostanza, la “nuvola” faciliterà le comunicazioni e il trasferimento dati dalla Farnesina alle sue sedi all’estero e tra queste ultime tra loro.

“Siamo alla frontiera delle nuove tecnologie – ha detto Brunetta – dentro cui collochiamo la rete consolare, strategica per il nostro Paese al pari di quella della Difesa”.
Anche Cloud è un progetto già finanziato con i fondi Spc e verrà attuato gradualmente a partire dalle sedi più “frequentate”, come Bruxelles. Con Cloud la rete potrà trasmettersi dati – visti, flussi di ingresso, assistenza alle imprese – e, in futuro, collegarsi in videoconferenza.

“Pensate – ha aggiunto Brunetta – al vantaggio per il Ministro Frattini, o per il Segretario generale Massolo, di tenere un briefing con tutti gli ambasciatori o i consoli in videoconferenza: limitiamo gli spostamenti, dunque i costi, ottimizziamo i tempi”. La fase-video arriverà in un secondo momento; si parte con i dati: l’inizio della migrazione delle applicazioni nel Cloud e l’inaugurazione dei servizi consolari via-nuvola è previsto da qui a un anno. Ne serviranno due, complessivamente, per allargare il nuovo progetto a tutta la rete.
Oltre alla maggiore diffusione delle informazioni, il servizio ha come obiettivo quello di aumentare i servizi nell’emergenza, e dare più livelli di prestazioni a cittadini ed imprese.

Il sistema informatico garantirà più potenza di calcolo “on demand”, con conseguente diminuzione dei tempi di risposta, produrrà la concentrazione delle risorse informatiche, riducendo le spese di manutenzione e di gestione, prevede la razionalizzazione delle applicazioni e il “Disater Recovery” incluso nella soluzione.
Il sistema, ha aggiunto Frattini, “renderà più efficace il nostro servizio, diminuirà i costi di gestione e accelererà lo scambio dei dati. Allo stesso tempo, sarà garantita più sicurezza nella rete del Mae e diminuiranno i rischi di interruzione dei servizi”.

La diffusione di questi progetti, ha concluso Brunetta, “si inserisce nella funzione servente del mio Ministero nei confronti di tutti gli altri. La prossima settimana presenteremo analoghe iniziative con i Ministri Galan e Sacconi, seguirà il progetto con il Viminale. Noi mettiamo l’innovazione che ogni Ministero gestirà ciascuno con la propria autonomia”.