‘News of the world’ ammette errori e chiude

LONDRA – L’ultimo numero è arrivato in edicola con il titolo a nove colonne di congedo: “Grazie e addio”. E nell’editoriale le scuse ai lettori: “Detto semplicemente, abbiamo perso la strada. I telefoni sono stati intercettati e per questo il giornale chiede davvero scusa. Auspichiamo che la storia ci giudicherà per tutti gli anni” di lavoro, si precisa nell’articolo.


Il direttore, Colin Myler, ha ammesso la pratica delle intercettazioni illegali che per qualche anno, a partire dal 2006, alcuni dei suoi uomini hanno messo in atto perdendo ‘in maniera vergognosa’ gli standard di comportamento etico necessari. “Per dirla in parole povere, abbiamo perso la strada. I telefoni venivano spiati, e di questo chiediamo sinceramente scusa”. E anche se non esiste giustificazione a questi atti, il direttore si è augurato che “quando lo scandalo sarà archiviato”, la storia giudicherà il giornale per quel che ha prodotto. Per l’ultimo numero, la tiratura è stata raddoppiata a 5 milioni di copie.


Rupert Murdoch, proprietario del tabloid, si è recato proprio negli uffici a ‘East London’ dove veniva pubblicato il quotidiano, campione di vendite: è entrato da una porta posteriore e non è chiaro se farà dichiarazioni pubbliche sullo scandalo che ha portato alla chiusura dello storico; di certo sembra intenzionato ad assumere personalmente le redini di una crisi che minaccia adesso ‘l’intero suo impero delle comunicazioni e soprattutto rischia di pregiudicare il progetto di acquisire la totalità della rete televisiva satellitare BSkyB, di cui già possiede il 39 per cento. Per il momento il governo ha ritardato il verdetto sull’offerta di acquisto che News Corporation, l’impero di Murdoch, ha fatto per il canale a pagamento.