Gheddafi: “Milioni di persone sono con me”

AL-AZIZIYA – Nuovo monito di Muammar Gheddafi, che ha scelto di non apparire alla televisione nazionale ma di far diffondere un proprio discorso registrato attraverso gli altoparlanti in una delle roccheforti del regime, al-Aziziya, una cinquantina di chilometri a ovest di Tripoli.

“Milioni di persone sono dalla mia parte”, hanno tuonato gli altoparlanti, montati su veicoli che percorrevano avanti e indietro le strade della cittadina assiepate di sostenitori del Colonnello, veri o presunti. “Noi siamo a casa nostra, e combatteremo fino all’ultima goccia di sangue per difendere il nostro onore, il nostro petrolio e le nostre ricchezze. Questa guerra ci è stata imposta”, ha continuato l’arringa registrata dal leader líbico, “e la nostra sola scelta è combattere con tutte le armi a nostra disposizione, uomini, donne e bambini, per liberare Bengasi, Misurata e al-Jabal al-Gharbi”, ha sottolineato, citando con il nome tradizionale, tra le zone in mano ai ribelli, anche le Montagne Nafusa, nella Tripolitania occidentale.

“Marceremo sulle città controllate dai traditori e dai mercenari della Nato. Le bombe della Nato non ci fanno paura” è stata la conclusione.