L’Italia fa festa con Grimaldi e Cagnotto

SHANGHAI – Prime medaglie per l’Italia a Shanghai, e la festa è tutta in rosa. Il Mondiale comincia a prendere quota, perché dopo tre giorni senza picchi sono la faccia stordita dai chilometri e dal caldo di Martina Grimaldi e il sorriso di Tania Cagnotto a dare lo scossone alla spedizione azzurra: la fondista, specialista delle maratone in mare aperto, ha conquistato l’argento nella 10 km che le vale anche la qualificazione ai Giochi di Londra 2012, la seconda edizione a cinque cerchi che accoglie la gara lunga di nuoto.


Due ore di sofferenza pura quelle che l’hanno portata al secondo posto alle spalle della britannica Anne Payne, complice anche la temperatura altissima che ha trasformato lo specchio d’acqua di Jinshan, a 70 km dalla metropoli cinese, in una trappola mortifera per molte atlete. A farne le spese anche l’altra azzurra in gara, Giorgia Consiglio, costretta al ritiro per un attacco di panico da crisi respiratoria. Il fondo resta comunque una garanzia: da 15 anni per l’Italia é sinonimo di successo, e l’atleta di Bologna ha vinto l’oro ai Mondiali di specialità di Roberval nel 2010 e si è migliorata rispetto al bronzo sulla distanza olimpica vinto a Roma due anni fa.


“Sono davvero felice, qui l’obiettivo era la qualificazione olimpica – ha detto, provata dalla fatica, l’azzurra, che uscita dall’acqua si è quasi accasciata – ed è arrivata anche la medaglia. Adesso c’é la 25 km, devo restare concentrata perché quella è una gara in cui la testa fa la differenza. Dedico questo argento a tutti i miei amici, ai parenti”.


Se sarà al via della gara più lunga delle tre in programma la Consiglio ancora non si sa, anche se lo choc di ieri rischia di comprometterne la partecipazione.


Le emozioni non sono mancate nemmeno nella piscina, l’unica all’aperto, dei tuffi, dove la bolzanina figlia d’arte al quarto Mondiale centra la quinta medaglia: un primato assoluto, e che vale doppio perché arriva dopo l’incidente in motorino del maggio scorso che aveva messo in dubbio anche la partecipazione stessa dell’azzurra a questo Mondiale nell’anno preolimpico. E invece, con il polso stretto dal tutore, la Cagnotto ha tirato fuori la grinta e risalito nove posizioni (dalla 12ª e ultima al podio) piazzandosi alle spalle dalle cinesi che stanno sbancando il medagliere dei tuffi. Peccato per Maria Marconi, che paga il bronzo della collega di Nazionale più celebre, con un quarto posto amaro: piange la romana, che rispetto alla Cagnotto partiva dalla sesta posizione dopo i salti preliminari.


La disciplina, a differenza della 10 km, non è olimpica, ma se non serve per Londra 2012, aiuta comunque il medagliere azzurro ai Mondiali in attesa delle star della piscina. E va avanti, sempre all’insegna del rosa, anche la pallanuoto: le ragazze allenate da Fabio Conti hanno superato senza patemi il Sudafrica a cui tocca, dopo il pesante ko dei colleghi maschi ad opera del Settebello (17-1) la stessa sorte. E il match tra donne finisce 18-2 per le azzurre nella seconda giornata del girone eliminatorio. Triplette di Savioli e Bianconi, e una quaterna della capitana Elisa Casanova. Prossimo incontro – gara vera, ripete il giovane ct – con la Cina.