Cancellata tomba di Hess, vice di Hitler

BERLINO – La sua tomba è stata per anni simbolo e luogo di culto per la comunità neonazista mondiale. Ma ora le spoglie del delfino di Adolf Hitler, Rudolf Hess, non saranno più meta dei pellegrinaggi annuali organizzati per commemorare l’anniversario della sua morte: le ceneri dell’ex braccio destro del Fuhrer verranno infatti presto disperse in mare.

La decisione è stata presa, in accordo con la famiglia Hess, dalla parrocchia protestante di Wunsiedel, un comune della Baviera dove la salma dell’ex nazista venne sepolta 24 anni fa.


La parrocchia ha già riesumato i resti di Hess e la sua tomba, nel cimitero del villaggio, è stata distrutta proprio per evitare l’ennesimo raduno di neonazisti il prossimo 17 agosto, giorno del 24º anniversario della sua morte.

L’ex nazista, la cui lapide recitava ‘Io ho osato’, viene considerato un martire dai neonazisti e fu lui stesso a scegliere il cimitero di Wunsiedel, dove sono stati sepolti anche i suoi genitori, i quali amavano trascorrere le vacanze nel villaggio bavarese. Una nipote di Hess ha cercato di fermare la parrocchia anche per vie legali, ma in seguito i religiosi sono riusciti a convincere la famiglia ad accettare la rimozione della tomba.