Moody’s taglia il rating Grecia vicina dal default

BRUXELLES – Moody’s taglia ancora il rating della Grecia, la piazza a un passo dalla soglia di default e la rende ufficialmente il Paese con il giudizio peggiore.
– Ce lo aspettavamo – commenta la Commissione europea, lasciando intendere che tutto procede secondo i piani. Non era nei piani invece il nuovo attacco alla Borsa di Milano, soprattutto sui titoli bancari, e lo spread btp-bund che sale di nuovo sopra i 290 punti.

Dopo Fitch, anche Moody’s interviene sulla Grecia dopo l’approvazione del secondo piano che, con lo scambio di bond a più lunga scadenza, porterà ‘’i creditori privati a subire perdite’’.
Atene non sarà quindi in grado di rimborsare del tutto i suoi creditori ed è per questo che il suo debito viene declassato da ‘Caa1’ a ‘Ca’, un passo dalla soglia del default. E anche otto banche greche finiscono sotto la lente dell’agenzia di rating, per un possibile declassamento.
Ma, come aveva detto anche Fitch, una volta che il cambio dei titoli sarà stato completato, Moody’s revisionerà nuovamente il rating del Paese per assicurare che ‘’rifletta i rischi associati con il suo nuovo stato, tra cui il potenziale di ristrutturazione del debito futuro’’. Ovvero, darà una mano a combattere gli speculatori.

La mossa di Moody’s non sorprende l’Europa, che accoglie senza preoccupazione il dowgrade.
– Ce lo aspettavamo – commenta un portavoce dell’esecutivo Ue, spiegando che l’analisi è fatta sulla base delle operazioni sui titoli che scatteranno probabilmente a settembre. Il default è ciò che l’eurozona stessa ha previsto, pianificandolo nel vertice dei leader di venerdì scorso. Ma sarà un fallimento ‘selettivo’ o pilotato, che quindi durerà – secondo i piani – solo lo spazio dell’asta dei nuovi bond. Ora è tutto nelle mani della Grecia, che deve trattare con le banche e stabilire tempi e modi dell’operazione sulle nuove obbligazioni. E ad Atene non perdono tempo: il premier Giorgio Papandreu non manda in vacanza i ministri e ha chiesto loro di restare al lavoro anche ad agosto per applicare le decisioni prese a Bruxelles e andare avanti con il programma economico.

Moody’s non si limita ad abbassare il rating della Grecia, ma semina dubbi sull’intera operazione:
‘’Nonostante si dica il contrario (la Ue continua a ribadire l’unicità del caso Grecia, ndr.), il programma – sostiene l’agenzia di rating – costituisce un precedente per future ristrutturazioni del debito, se un altro Stato dell’area euro dovesse diventare problematico come la Grecia’’.