Oggi nasce la stagione 2011-2012. A Milano il sorteggio dei calendari

MILANO – Si svolgerà a Milano e nel mezzo di polemiche la cerimonia del calendario di serie A. Se l’anno scorso la serata si svolse nel pieno della guerra fredda tra Lega di A e Figc, al punto che nessun rappresentante della Federazione venne invitato, il sorteggio per la stagione 2011/12 avverrà sotto la pesante cappa dei deferimenti decisi dal procuratore Stefano Palazzi nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse.

Dopo l’assenza dell’anno scorso nella cerimonia che si svolse a Piazza Affari, il presidente della Figc Giancarlo Abete e il vicepresidente federale Demetrio Albertini parteciperanno all’evento che sarà trasmesso in diretta da Sky e che si terrà negli studi televisivi dell’Interactive Group, gli stessi che ospitano solitamente la trasmissione “L’infedelé di Gad Lerner”. Ci saranno anche il presidente dell’Aia Marcello Nicchi e il designatore arbitrale per la A Stefano Braschi ma mancheranno alcuni dei protagonisti principali del calcio italiano: tra i dirigenti, non ci saranno infatti Adriano Galliani, Andrea Agnelli e Massimo Moratti, mentre hanno assicurato la loro presenza, tra gli altri, Claudio Lotito, Aurelio de Laurentiis e Massimo Cellino.
Tra la composizione di una giornata e l’altra, a loro toccherà commentare un calendario che in realtà potrebbe anche subire delle modifiche dopo le sentenze della Disciplinare attese per agosto, visto che ci sono anche due società di serie A coinvolte nel calcioscommesse, scandalo decisamente peggiore della diatriba sul numero di extracomunitari tesserabili che scatenò le polemiche dell’anno scorso.

Per quanto riguarda il campionato (inizio il 28 agosto, ultima giornata prevista il 13 maggio, 5 turni infrasettimanali e 5 domeniche di sosta), sono pochi i criteri per la composizione del calendario che non contempla teste di serie e che vedrà quindi la possibilità di grandi incontri sin dalla prima giornata, con l’eccezione dei derby cittadini di Milano e Roma che non si possono giocare né alla prima né all’ultima giornata e si devono effettuare in due turni diversi. Inoltre, nei turni infrasettimanali non sono possibili incontri tra Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma, né il derby di Roma, non ci possono essere incontri ripetuti (stessa partita alla stessa giornata) rispetto al calendario 2010/2011 e le società partecipanti alla Champions League (Milan, Inter, Napoli e Udinese) non possono incontrare le società partecipanti alla Europa League (Lazio, Roma e Palermo), nelle giornate poste tra un turno di Europa League che prevede gare al giovedì e un turno successivo di Champions League.