Siria, nuove sanzioni

BEIRUT – L’Unione europea ha deciso di imporre ulteriori sanzioni contro il regime di Damasco per le violente repressioni attuate contro la popolazione. Lo ha detto in un comunicato stampa l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza, Catherine Ahston. “Vorrei ricordare alle autorità siriane le loro responsabilità nella protezione della popolazione” ha aggiunto Ashon.

Intanto, in città la situazione resta ‘tesa’. Nonostante l’inizio del ramadan, i carri armati dell’esercito siriano hanno nuovamente attaccato la città uccidendo almeno quattro civili. Secondo gli attivisti, una nuova operazione è stata lanciata dalle forze governative contro la città di Deir Az Zor, il più importante centro per la produzione di petrolio e gas, nell’est del Paese.

Un portavoce della Commissione Ue ha detto che nuove sanzioni contro la Siria sono imminenti dopo che tutte i Paesi occidentali hanno condannato duramente le violenze del regime. Il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Anders Fogh Rasmussen, il segretario generale della Nato ha affermato che in Siria ‘non ci sono le condizioni’ per un intervento armato dell’Alleanza atlantica.