Le azzurrine schiantano il Brasile e salgono sul tetto del mondo

LIMA – L’Italia schianta 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-22) in finale il Brasile e conquista la sedicesima edizione dei Campionati del Mondo juniores femminili. Per l’Italia si tratta di uno storico, meraviglioso successo; il primo in assoluto in questa categoria dopo l’unica medaglia fino ad oggi conquistata, d’argento, nel 1997.
Una vittoria che corona il lungo lavoro di Marco Mencarelli e del suo staff che con questo gruppo si è tolto la soddisfazione di vincere titolo europeo e mondiale in due anni.

Per Scarabelli e compagne si conclude dunque un ciclo semplicemente meraviglioso che le ha portate sul tetto del mondo dopo aver vinto una gara straordinaria per intensità e intelligenza tattica. D’altronde non poteva essere altrimenti per superare il gruppo brasiliano che si è presentato alla finale della rassegna iridata con un bilancio di 54 match vinti consecutivamente tra prejuniores e juniores dal 2008 a oggi. Tutte bravissime le azzurrine che, guidate da una fantastica Caterina Bosetti (MVP della manifestazione) e Valentina Diouf solita, implacabile, macchina da punti con i sui 22 realizzati hanno superato un avversario che le aveva sempre battute.

Mencarelli ha dato fiducia alla consueta formazione schierando Camera in palleggio, Diouf sulla sua diagonale, Baggi e Bosetti di banda, Pisani e Bertone al centro e il libero Zardo, ma durante il corso della gara ha dato spazio a tutte le ragazze tranne Bianchini e Scarabelli infortunata. Il primo set è stato equilibrato con le squadre che si sono date battaglia alternandosi al comando. Le azzurrine hanno piazzato un primo break di 4-0 sull’ 8-8 mantenendo di lì in poi un vantaggio anche di 5 punti (18-13). Le brasiliane però con un allungo di 6-0 hanno ribaltato la situazione riuscendo poi a vincere 25-21.

Nel secondo parziale la partenza forte delle azzurrine sorprende le brasiliane che vengono letteralmente annichilite dagli attacchi di Diouf e compagne che arrivano ad accumulare anche un vantaggio di 12 punti per poi chiudere 25-13 e riequilibrare quindi il match.

Nel terzo il motivo della gara cambia nuovamente, o meglio, torna alla situazione di estremo equilibrio con le due squadre costantemente a contatto e con le azzurrine costrette a recuperare vantaggi, seppur minimi, delle brasiliane fino a quando sul 16-16 le ragazze di Mencarelli cambiano marcia e, ribaltando l’inerzia del parziale, chiudono 25-20 trascinate da una Bosetti davvero incredibile questa sera per capacità tecniche e intelligenza tattica. Il quarto e ultimo è stato ancora una battaglia al termine della quale è stata l’Italia ad avere la meglio, per la prima volta nella sua storia.