Veronese uccisa a Santo Domingo, è caccia a due uomini

SANTO DOMINGO – Una donna di 56 anni originaria della provincia di Verona, Luisa Bovolin, è stata uccisa a Juan Dolio, località turistica nella provincia di San Pedro de Macori’s a 60 chilometri da Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana. Il corpo senza vita della donna, che da anni frequentava la località di Juan Dolio, ed era proprietaria dell’appartamento del Residence ‘Agua’ dove soggiornava, è stato trovato da alcuni addetti della struttura ricettiva.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della polizia nazionale, la donna è stata strangolata. Luisa Bovolin era stata vista il pomeriggio di lunedì entrare nel residence in compagnia di due uomini che non sarebbero però stati identificati al contrario di quanto prescritto dal regolamento del residence. Uno dei due uomini che erano in compagnia della veronese sarebbe stato genericamente indicato come tale ‘Rafael’ dall’addetto alla sicurezza del residence, il quale ha affermato che si tratta di un uomo da tempo conosciuto dalla donna.

Lo stesso uomo, nella serata di lunedì, è stato visto allontanarsi dal residence a bordo della jeep di Luisa Bovolin. L’uomo è attivamente ricercato dalla polizia dominicana assieme al suo presunto complice. Il corpo di Luisa Bovolin è stato trasferito per l’autopsia all’ospedale regionale. Secondo i giornali di Santo Domigo, la donna sarebbe stata trovata con il viso coperto da un cuscino, mani e gambe legate da una t-shirt e ferite sul corpo.

I familiari della donna sono partiti per Santo Domingo da Verona, ma non è detto che il volo arrivi nella capitale dominicana a causa di una violenta tempesta tropicale che imperversa sulla zona e che ha portato a numerose cancellazioni di voli nella zona. Dell’assistenza ai familiari della donna veronese e delle pratiche giudiziarie si sta occupando la locale autorità consolare.