Cinque italo-venezuelani giocheranno con il Deportivo Petare

CARACAS – Ieri si è svolta a Caracas la conferenza stampa del Deportivo Petare (ex Deportivo Italia in vista della stagione 2011-2012 che partirà questo weekend. Nella rosa della compagine municipale spiccano i nomi di cinque italo-venezuelani: Gianfranco Di Julio (centrocampista), Riccardo Andreutti (centrocampista), Yaquino Celli (centrocampisti), Giancarlo Schiavone (portiere) e uno dei capitani e giocatori simbolo Alain Giroletti.

Dopo l’addio di Eduardo Saragò il timone della squadra è passato a Manuel Placencia, assieme al suo staff tecnico formato da Leopoldo Páez (assistente tecnico), Jhonny Barreto (preparatore portieri) e Pablo Fernandez (preparatore fisico). La missione della compagine ‘petareña’ è quella di finire nei primi posti della classifica nel Torneo Apertura e vincere la Coppa Venezuela.

“Vogliamo lasciare un’orma importante nei giocatori della rosa, vogliamo che i nostri sportivi inizino a guadagnarsi un posto nel calcio professionale” spiega l’allenatore Placencia.
L’allenatore della compagine vuole contare nella sua rosa con giocatori provenienti dal vivaio. Basta guardare i giocatori a disposizione: l’unico straniero è l’argentino Emiliano Capella.
“Mi sono sempre caratterizzato per l’idea di usare giocatori delle giovanili. Voglio continuare con questa iniziativa. I giocatori della primavera sanno che se mostrano le proprie qualità e il proprio impegno avranno grosse possibilità di esordire in prima squadra” spiega Placencia.

Per far fronte a questa stagione che partirà domenica, il Deportivo Petare ha aquistato Kleudes Garcia e Yaqquino Celli (provenienti dall’Atletico Venezuela); José Parada (Sociedad Deportiva Centro Italo), Wuiswell Isea (Aragua); Carlos Fernandez (Deportivo Anzóategui); Heatkliif Castillo e Daniel Godoy dal Lara. Hanno salutato la compagine per cambiare maglia David Mcintosh, Bladimir Morales, Marcelo Maidana e Alan Liebeskind (Lara); Jhon Córdoba (Col, Bolivar).

LA STORIA – Il predecessore del Deportivo Petare è stato il Deportivo Italia. Tra le squadre storiche del calcio venezuelano ffondata il 18 agosto del 1948, vanta nel suo palmares di essere stata la prima compagine ‘criolla’ ad aver partecipato ad una Coppa Libertadores (1964). In questi 62 anni di esistenza la squadra ha vinto la Primera División Venezolana cinque volte e la Copa de Venezuela tre volte, riuscendo a vincere anche il Fluminense del famoso Lobo Zagalo nella Coppa Campioni sudamericana. La vittoria fu così importante che fu battezzata ‘pequeño Maracanazo’, e su uno dei più prestigiosi quotidiani venezuelani appervero le seguenti parole: “La notte del 3 marzo 1971 non sarà mai dimenticata dai tifosi del Fluminense, che hanno seguito per radio e televisione la partita contro il Deportivo Italia. Più di 26.000 persone sono andate al Maracanà. Il team del modesto Venezuela, battuto nel proprio campo nella partita precedente, ha fatto quello che nessuno aveva potuto fare per oltre un anno, nemmeno le potenti squadre brasiliane: sconfiggere il Fluminense nel loro Maracanà. Quella fatidica notte, il Deportivo Italia ha ottenuto la vittoria più prestigiosa della storia del calcio professionale venezuelano, vincendo nel più grande stadio del mondo addirittura il Campione del Brasile”.

Il Deportivo Italia durante la sua storia ha cambiato diverse volte nome: Deportivo Italchacao, poi ancora Deportivo Italia arrivando fino a Deportivo Petare.
I ‘petareños’ esordiranno domenica in trasferta contro El Vigia, per il primo incontro interno riceveranno nientemeno che il Deportivo Táchira.

La prima di Saragò da rivale sarà il prossimo 28 agosto, quando il Lara visiterà lo stadio Olimpico di Caracas. Il ‘derby’ della capitale è fissato per il 20 novembre contro il Caracas mentre quello col Real Esppor è in programma per il 17 dicembre. Comunque vada si preannuncia una stagione emozionante per il Deportivo Petare, sperando che le vittorie abbiano anche un pizzico di Italia con l’aiuto dei vari Giroletti, Schiavone, Di Julio, Andreutti e Celli.

F.D.S