Sei settimane in Toscana per imparare arti e mestieri

FIRENZE – Tornano le borse di formazione professionale intitolate a Mario Olla, uno dei primi che ha creduto nel recupero di un forte legame con le comunità dei toscani che risiedono all’estero: un modo per mantenere vivi i rapporti con la terra di genitori o nonni e con le aziende che vi operano, un filo utile per entrambi, per impratichirsi in quell’abilità artigiana ed artistica di cui la Toscana è ancora oggi maestra.


La formula ricalca quella degli anni precedenti anche se i soggiorni saranno più brevi. La borsa dura infatti un mese e mezzo e non quattro: tre settimane per rispolverare l’italiano, altre tre di stage in azienda fino a 36 ore la settimana. Si spazia dal design artistico e industriale alla moda, dalla ceramica al restauro del legno e di pitture. Ma ci sono stage anche per cuochi, gelatai e pasticceri, architetti, grafici pubblicitari o appassionati di web o turismo.


Per partecipare occorre avere tra i 18 e i 35 anni, avere già una conoscenza generale del settore in cui si intende impratichirsi e conoscere l’italiano. Non potrà iscriversi chi lavora per un ente pubblico o già ha usufruito delle borse di formazione. Priorità, a pari attudini, avranno i giovani disoccupati e quelli che si trovano in condizioni disagiate. La borsa copre le spese di soggiorno (vitto e alloggio), i trasferimenti quotidiani e le spese di assicurazione per tutte e sei le settimane. Le spese di viaggio per arrivare e tornare dalla Toscana saranno rimborsate per metà.


Le domande di ammissione al concorso, corredate dei documenti richiesti, dovranno arrivare a “Regione Toscana, Settore Attività internazionali, Ufficio dei Toscani all’Estero, piazza Unità Italiana 1, 50123 Firenze” entro il 22 agosto 2011. La domanda potrà essere anticipata anche per fax. Il corso di lingua e lo stage si svolgeranno a partire da ottobre.